Alchemilla Gas e Campi Aperti lanciano il progetto “Camilla”
Il primo emporio autogestito italiano che rivoluziona le distribuzione alimentare e il modo di fare acquisti. Dal patto tra produttori agricoli e clienti l’idea è di dar vita ad un modello cooperativo, autogestito e partecipato. Oggi pomeriggio e il 29 maggio la presentazione del progetto.
I mercatini dei produttori biologici di Campi Aperti hanno dimostrato che un’alternativa all’agricoltura industriale è possibile, ma ora, grazie alla collaborazione con Alchemilla Gas, il più grande gruppo d’acquisto solidale di Bologna, è tempo di una nuova sfida.
È stato infatti lanciato il progetto “Camilla “, il primo emporio di comunità autogestito italiano, che punta a strutturare le esperienze maturate sin qui e a dotarle di un punto di riferimento fisso, con orari di accesso più estesi.
Un negozio dove trovare il cibo dei produttori biologici, ma che sarà molto diverso dai negozi e dai supermercati della grande distribuzione. Anzitutto sull’organizzazione: l’emporio distribuirà prodotti alimentari di qualità e a prezzi contenuti, grazie alla gestione cooperativa a ciclo chiuso, nella quale ciascun socio è allo stesso tempo cliente, lavoratore e proprietario.
Anche i prodotti saranno particolari, privilegiando il rapporto diretto con il produttore, il biologico ed ecosostenibile, i prodotti locali, le filiere partecipate e i progetti volti a ridurre le diseguaglianze economiche ed implementare i diritti dei lavoratori.
L’idea di Camilla è stata studiata in questi mesi, ad esempio analizzando analoghe iniziative, come Bees Coop a Bruxelles e Park Slope a New York.
Ora si è passati al coinvolgimento della cittadinanza, attraverso alcuni incontri di presentazione. Questo pomeriggio alle 18.30 e il 29 maggio allo stesso orario, nella sede di Armonie (Villa Paradiso) in via Emilia Levante 138 a Bologna, si terrà “Aperilla“, un aperitivo in giardino per conoscere Camilla.