Il progetto BOOM! Crescere nei libri torna per tutto il mese di giugno, con laboratori, letture e spettacoli che riempiranno gli spazi della città, rimettendo al centro del festival i bambini e le bambine.

Tanti eventi di poesia e lettura nei giardini della città

BOOM! Crescere nei libri è il progetto curato da Hamelin Associazione Culturale e Bologna Biblioteche, è una raccolta di eventi legati ai libri per l’infanzia e all’illustrazione, arrivata alla sua terza edizione, in occasione di Bologna Children’s Book Fair. Mentre la nuova edizione di quest’ultimo sarà interamente online, per BOOM! Crescere nei libri si è deciso di realizzare una serie di eventi, incontri e laboratori in presenza, interamente all’aperto, per le strade e i giardini di Bologna.
Ai nostri microfoni Ilaria Tontardini, membro di Hamelin Associazione Culturale, racconta come, nell’organizzare questa edizione, si sentiva la forte esigenza e volontà di costruire un festival quasi interamente all’aperto, pensando proprio al bisogno di realizzare attività all’aria aperta per i bambini e le bambine, che hanno trascorso un lungo inverno isolati e in casa.

Questa edizione del 2021 ha due fili rossi, la poesia e l’esplorazione dello spazio, per mescolare parole, immagini e movimento, per tornare a godere di eventi in presenza e di momenti di incontro in totale sicurezza.
Saranno previste letture e laboratori interattivi, visite guidate agli spazi e agli esterni, ma anche tanti incontri, pensati per i genitori che partecipano al festival; come ci ricorda Ilaria Tontardini l’idea è quella di «far fare e far leggere, rimettendo al centro di questa stagione i bambini e le bambine».

Saranno molti i luoghi della città coinvolti: infatti le biblioteche di Bologna hanno messo a disposizione tutti gli spazi all’aperto che avevano, il Comune stesso sarà presente con il Cortile del pozzo, poi ci saranno tanti giardini, dai più piccoli e raccolti, ai più grandi, come le Serre, la Montagnola e il Guasto, ma anche il Cavaticcio e il Mambo.
Dunque il festival diventa un’occasione per riscoprire e tornare a visitare la città, che si trasforma in un grande laboratorio interattivo.
Inoltre per l’occasione, alcuni luoghi storici di via Zamboni saranno occupati da artisti e artiste che realizzeranno incontri e attività; tra queste anche il lavoro del fotografo Massimiliano Tappari, che con Bologna a testa in su, ha creato una guida visiva per guardare Bologna con gli occhi di un’artista.

Tra i tanti progetti previsti, e Ilaria Tontardini ci ricorda quello che avrà come sfondo Casa Carducci, che proprio in occasione del suo centenario diventa luogo delle meraviglie grazie al lavoro dell’illustratrice Marion Bataille. Infatti l’artista e illustratrice francese ha realizzato un’istallazione che trasforma la casa di Giosue Carducci uno spazio ricco di meraviglie, da esplorare a ritmo delle sue parole. Inoltre nella parte esterna ci saranno tutta una serie di laboratori per bambini e bambine, con Marion Bataille, tra letture ad alta voce di poesie e stop-motion.

Chiara Moffa

ASCOLTA L’INTERVISTA A ILARIA TONTARDINI: