Dopo il derby di Basket City di settimana scorsa, un weekend positivo sia per la Virtus che per la Fortitudo, meno per il Bologna: andiamo a vedere cos’è successo nella nostra consueta rubrica
Bologna Sport: calcio, Atalanta corsara al dall’Ara
Iniziamo dal calcio, e dalla sconfitta casalinga del Bologna contro l’Atalanta.
Nel primo tempo ospiti pericolosi solo con Scalvini su calcio d’angolo alla mezz’ora, Bologna che invece si fa vedere solo da lontano, fino al 42° minuto, quando Orsolini arriva a tu per tu con il portiere nerazzuro Musso, ma calcia centrale.
Seconda frazione di gioco all’insegna della generosità per i rossoblù, che sfiorano nuovamente il vantaggio con Orsolini e con la rovesciata di Medel, innescata dall’ottimo Theate (convocato dalla nazionale belga) all’ora di gioco.
Ma alla fine, purtroppo, è la Dea a passare, quando l’esordiente Mustafa Cissè si ritrova davanti a Skorupski e conclude a rete per lo 0-1 finale, con la difesa degli uomini di Mihajlovic colpevole per averlo lasciato fin troppo libero.
L’ultimo assalto è affidato a Medel, che però calcia a lato.
Per il Bologna arriva così la seconda sconfitta di fila, che conferma il rendimento negativo del girone di ritorno. La pausa per le nazionali arriva così nel momento giusto, visto che dà l’opportunità di ricaricare le batterie in vista delle ultime nove partite della stagione, a partire da Domenica 3 aprile, contro il Milan capolista.
Basket: Virtus con in vetta con brivido, eroica Fortitudo
Quello appena passato è stato un weekend più che positivo per gli appassionati della palla a spicchi.
Partiamo dalla Segafredo Arena, dove la Virtus ha piegato in rimonta Venezia: la partita, resa ancora più importante dalla sconfitta di Milano, parte con un primo quarto quasi perfetto da parte degli ospiti, che non sbagliano nulla né in attacco né in difesa. Dopo 15 minuti la partita sembra già scritta, visto il vantaggio di 20 punti dei lagunari, ma è qui che la Virtus si ricompone per finire a -13 all’intervallo.
Nel secondo tempo è ancora la Reyer a partire forte grazie a Tonut, ma dall’altro lato arriva Hackett a suonare la sveglia ai suoi, confezionando un clamoroso parziale che consente agli uomini di Scariolo di portarsi fino a +8, salvo poi dover registrare un’ennesima fiammata della rediviva Venezia, che però si ferma all’81-77 finale.
A Trieste, invece, grande impresa della Fortitudo, che si impone su un campo ostico con il risultato di 77-85.
La Effe, senza coach Martino per covid, è obbligata a vincere per mantenere in vita la speranza di salvezza: l’inizio è convincente, i soliti Benzing e e Frazier lanciano la Kigili che cerca di scappare sul +10 ma, come succede troppo spesso, subisce la rimonta dell’avversaria, che si concretizza all’inizio del quarto periodo.
Ad un passo dal baratro, la squadra butta il cuore in campo, riuscendo a tornare avanti e concludendo il match con un comodo vantaggio di 8.
Con queste vittorie le bolognesi fanno un salto in avanti in classifica: la Virtus ora è dietro Milano solo per differenza punti, e il derby della Via Emilia con Reggio Emilia di sabato sera può valere la qualificazione aritmetica ai Playoff.
La Fortitudo invece centra la settima vittoria stagionale, stacca Cremona all’ultimo posto e si porta a sole due lunghezze da Napoli terzultima. La strada per la salvezza continua a Sassari, domenica alle 18.