Sabato 13 maggio diciassette musei del Comune e della Città Metropolitana di Bologna aprono al pubblico anche di sera, aderendo per la prima volta alla Notte Europea dei Musei. L’iniziativa, nata nel 2005 dal Ministero della Cultura e della Comunicazione francese ed estesa a tutta la comunità europea nel 2011, mira a promuovere il patrimonio culturale nazionale aprendo alcuni musei ad ingresso gratuito o al prezzo simbolico di 1 euro. I Comuni dell’Emilia-Romagna che parteciperanno all’iniziativa sono Bentivoglio, Bologna, Castenaso, Imola, Minerbio, Monte San Piero, Pieve di Cento, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, San Lazzaro di Savena e Valsamoggia.

Alcune anticipazioni del programma

«Per la prima volta proponiamo un viaggio – considera la delegata alla cultura di Bologna Elena Di Gioia – Un viaggio insolito, dato anche l’orario, tra quattordici comuni e diciassette musei che si aprono, diventando una galleria a cielo aperto – anzi, una galleria a museo aperto». I visitatori sono dunque invitati a visitare le collezioni e partecipare a un’offerta culturale che è stata appositamente pensata per la notte di sabato tra visite guidate, degustazione di gelati, gite gastronomiche, apericene con delitto, laboratori per i più piccoli e spettacoli teatrali.

L’eccezionalità dell’evento è anche e soprattutto data dal fatto, secondo Di Gioia, che per la prima volta «Comune e Città metropolitana si sono riuniti in un patto culturale siglato nella politica di questo mandato»: Bologna apre così le porte dei musei Civico Archeologico, Civico Medievale e del Patrimonio Industriale, mentre per esempio Castenaso apre il Museo della Civiltà Villanoviana, Imola la sua Rocca Sforzesca, Pieve di Cento ben quattro esposizioni museali, e così via.

Tra le parole d’ordine che animano non solo lo spirito con cui i musei bolognesi si approcceranno all’iniziativa, ma anche la gestione dei luoghi culturali, il Comune e la Città Metropolitana di Bologna hanno designato “sostenibilità” e “benessere”, in linea con alcuni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2023 promossa dalle Nazioni Unite. A questo tema sarà dunque dedicato il ciclo di aperture straordinarie e visite guidate organizzato per giovedì 18 maggio, in occasione della Giornata Mondiale dei Musei. Gli appuntamenti prevedono una visita alla mostra Leggiadro Barocco. L’attività giovanile di Giuseppe Marchesi detto il Sansone (alle 17.30 a Palazzo d’Accursio), l’apertura straordinaria serale del Museo civico del Risorgimento, una visita guidata alla sezione preistorica del Museo Civico Archeologico (alle 17) e una visita al Museo del patrimonio industriale dedicata alle chiuse, ai canali e alle conche di navigazione (dalle 11 alle 12.30).

Questa partecipazione, ci tiene a specificare Di Gioia, «Ci collega fortemente alla scena europea. Essere contemporaneamente in linea con i musei aperti sul territorio nazionale e con i musei europei è un segno importante e che dà forza al lavoro corale dei Comuni metropolitani che hanno lavorato insieme per organizzare questo evento».

Potete trovare il programma completo degli eventi qui.


ASCOLTA L’INTERVISTA A ELENA DI GIOIA:

Chiara Scipiotti