Ironizzando sull’uscita del ministro Fornero, Bartleby domani darà vita ad un presidio per protestare contro la minaccia di sgombero di via San Petronio Vecchio e contro le dichiarazioni del rettore Dionigi dei giorni scorsi.
Ivano Dionigi, rettore dell’Università di Bologna, nei giorni scorsi ha affermato di aspettarsi la consegna delle chiavi dei locali di via San Petronio Vecchio, dove i ragazzi di Bartleby svolgono le loro attività, ed eventualmente dopo avviare una trattativa per la nuova collocazione dello spazio sociale.
Dichiarazioni che agli attivisti di Bartleby suonano come una presa in giro ed è per questo che domani a mezzogiorno daranno vita ad presidio sotto il rettorato.
Per la mobilitazione, Bartleby sceglie di ironizzare sulle recenti dichiarazioni del ministro al Welfare Elsa Fornero. “Bartleby è choosy – si legge nel comunicato degli occupanti via San Petronio Vecchio – Scegliamo di citare l’illuminante performance del ministro Elsa Fornero per spiegare quanto siamo schizzinosi. Non vogliamo vivere in un’università che non funziona, non vogliamo chiudere uno spazio che per due anni ha prodotto arte, cultura e saperi nate dalla cooperazione di tanti e tante che hanno costruito assieme a noi un atelier della produzione culturale indipendente”.
“Choosy to stay” è il nome dell’iniziativa di domani.
Gli studenti definiscono le frasi di Dionigi una “promessa da mercante”, poiché da quando è scaduta la convenzione per i locali, un anno e mezzo fa, non si è mai mostrato disponibile ad avviare una trattativa. Per questo domani i ragazzi di Bartleby consegneranno simbolicamente un’ingiunzione di sfratto al rettore.