Dal 25 giugno al 10 agosto, in occasione del quarantunesimo anniversario della strage di Ustica, si terrà la rassegna Attorno al Museo, presso il Parco della Zucca. L’evento si pone l’obiettivo di creare dialogo intorno agli accadimenti risalenti al giugno del 1980 con 7 appuntamenti culturali.

7 serate nei pressi del Museo per la Memoria di Ustica

Dal 25 al 27 giugno chi visiterà il museo nei giorni 25 e 26 dalle 18 alle 22 e il 27 dalle 18 alle 23 potrà ritirare un gettone che gli permetterà di accedere all’installazione del duo artistico PetriPaselli, intitolato Battaglia Arena, a cura di Lorenzo Balbi e realizzata in collaborazione con il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, che intende affrontare la tragedia di Ustica come un atto di guerra in tempo di pace consumatosi tra aerei militari di diverse nazioni. Giovedì 1 luglio avrà luogo invece uno spettacolo di danza contemporanea con AEREA, un progetto di Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi vincitore di Premio Hermès Danza della Triennale di Milano. Nella serata successiva Ottavia Piccolo interpreterà un testo originale di Nello Scavo, L’orizzonte di notte non esiste, che racconta le vite spezzate dei bambini migranti in varie parti del pianeta.

Il programma della rassegna prosegue giovedì 15 luglio con Il segno di Ustica, una conversazione sul percorso storico artistico nato dalla battaglia per la verità portata avanti dall’Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica; l’incontro, realizzato in collaborazione con l’Istituto Storico Parri, verrà coordinato dal presidente dell’Istituzione Bologna Musei Roberto Grandi. Lunedì 19 luglio Marco Paolini tornerà sul palco con il suo ultimo lavoro Teatro fra parentesi. Le mie storie per questo tempo, uno spettacolo che si basa su un canovaccio autobiografico che mescola insieme storie vecchie e nuove e che si è arricchito con il tempo: saranno in scena con lui Saba Anglana e Lorenzo Monguzzi. Anche quest’anno non mancherà la collaborazione con Bologna Jazz Festival che porterà davanti al museo il Concerto per la Memoria, interpretato dal trombettista Enrico Rava e dal pianista Andrea Pozza.

Martedì 10 agosto si terrà l’ultimo appuntamento della rassegna, La Notte di San Lorenzo. Lascia sia il vento a completar le parole, una serata di poesia di Anna Amadori e Francesca Mazza. A corredo di tutte queste iniziative, su una delle pareti esterne del Museo per la Memoria di Ustica nel corso della rassegna sarà sempre visibile una mostra di vignette satiriche pubblicate in Come è profondo il Mare, il numero speciale della rivista satirica Cuore del 1994 diretta da Michele Serra e dedicata alla strage di Ustica; il progetto si realizza con il contributo dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna. Le prenotazioni saranno effettuabili sul sito dell’evento.

Gemma Fabellini