A Monte Sole il 25 aprile dura quattro giorni. Cominciano infatti da sabato 22 aprile le iniziative del cartellone “Percorsi Antifascisti” che si sviluppa intorno al luogo simbolo della strage dell’autunno 1944. Visite ai luoghi della memoria, incontri, proiezioni, teatro, ma anche tanta musica, con un programma che quest’anno vede sul palco del prato del Poggiolo artisti del calibro di Assalti Frontali, Gang, Marakatimba, Casino Royale e il dj set di Shantel, per ballare la “Dizco Partizani”.

25 aprile e non solo: i Percorsi Antifascisti di Monte Sole

A 78 anni dalla Liberazione dal nazifascismo, Monte Sole si popolerà di eventi celebrativi nei luoghi dell’eccidio del 1944 per quattro giorni consecutivi. Musicisti, giornalisti, operatori umanitari: tanti e diversi saranno gli ospiti che coloreranno le celebrazioni, ma in quanto a presenze politiche ci sarà una netta differenza rispetto allo scorso anno: se il 2022 aveva visto la partecipazione dell’allora presidente della Camera Roberto Fico, quest’anno non ci sarà alcuna alta carica dello Stato. E non perché gli inviti siano stati rifiutati, anzi: gli inviti non sono proprio partiti. La ragione, ha spiegato la sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi, è che non ci sarà mai posto sul palco di Monte Sole per persone che hanno preso posizioni discriminatorie o che hanno manifestato nostalgia per il fascismo

Il via ai Percorsi Antifascisti verrà dato il 22 aprile con l’inaugurazione del “Centro Stella Rossa” nella stazione di Vado di Monzuno, cui farà seguito, la sera, lo spettacolo “Ribelli come il sole. 100 di queste barricate” di Gianluca Foglia al Teatro comunale di Marzabotto.
Le celebrazioni continueranno il 23 aprile con la visita guidata all’area del memoriale dell’eccidio, organizzata dalla Scuola di Pace di Monte Sole, che partirà alle 10 di mattina e sarà replicata il giorno successivo alla stessa ora. La stessa Scuola di Pace, alle 15, ospiterà poi “Femminile, resistente”, un racconto delle resistenze popolari e femministe in Palestina, Turchia, Ucraina e altri paesi, nell’idea che i valori partigiani vadano riconosciuti nelle esperienze odierne ed estere, prima ancora che ricordati per come hanno marcato la nostra Storia.

Lunedì 24 aprile, alle 18.30, sarà la volta di “Summer love”, un documentario a cura di ArchivioZeta sul naufragio di migranti a Cutro.
Intense le iniziative del 25 aprile, che partiranno a Marzabotto alle 9.30 di mattina con la deposizione di alcune corone al Sacrario dei caduti nell’eccidio. Mezz’ora dopo, San Martino di Monte Sole ospiterà il concerto della Banda Bignardi di Monzuno, seguito dai saluti dell’Anpi di Marzabotto e dagli interventi sul palco di Valter Cardi (Presidente del Comitato Onoranze Caduti di Marzabotto), la sindaca Valentina Cuppi, Orlando Amodeo (medico soccorritore a Cutro) e il giornalista Marco Damilano.
Al Prato del Poggiolo, invece, si esibiranno artisti come Assalti Frontali, Casino Royale e Marakatimba, intervallati da interventi dell’ong Mediterranea – Saving Humans e di Michele Bulgarelli, segretario della Cgil di Bologna.

Scarica QUI il programma dettagliato.

ASCOLTA L’INTERVISTA A ELENA MONICELLI DELLA SCUOLA DI PACE:

Andrea Mancuso