Nasce in Toscana il progetto Casa Marcella, la prima casa rifugio in Italia per persone trans* e non binarie vittime di transfobia, discriminazione e violenza. Dedicato a Marcella Di Folco, il progetto ha lanciato una campagna di crowdfunding per poter concretamente vedere la luce.

Casa Marcella, il crowdfunding per la casa rifugio

Casa Marcella è il progetto nato dalle associazioni Consultoria Transgenere e Nelumbo, con l’obiettivo di riuscire ad aprire una casa rifugio in un luogo sicuro della Toscana, dedicata alla memoria di Marcella Di Folco, attivista trans e storica presidente del MIT (Movimento Identità Trans), scomparsa nel 2010. Questo progetto nasce “dopo anni di raccolte di richieste di aiuto di persone trans e non binarie che chiedevano la possibilità di uscire dai loro contesti familiari e comunitari ostili per riprendere in mano la propria vita e attivare dei percorsi in autonomia rispetto ai contesti da cui provenivano” dice Cristina dell’associazione Nelumbo, spiegando l’importanza di questo progetto.

All’interno di Casa Marcella saranno avviati programmi specifici e di supporto psicologico individuale volti a garantire autonomia economica e l’inserimento sociale dell’utenza. Dall’accompagnamento ai servizi territoriali alla ricerca di un lavoro, dall’orientamento professionale all’accesso ai servizi sociali. Un progetto prezioso e un servizio di assistenza in emergenza per persone trans* e non binarie vittime di violenza.

La Casa necessita di ristrutturazione interne, dall’impianto elettrico alla cucina e al bagno, e ad altri lavori di manutenzione che permettano di mettere in sicurezza una casa che ospiterà un massimo di sei persone, più altre due in caso di emergenze. Per questo, qualche giorno fa è partito un crowdfunding su Produzioni dal Basso per poter raccogliere i soldi necessari a coprire i costi di queste spese. Oltre alla campagna social #apriamocasamarcella, si può quindi supportare concretamente facendo donazioni

Per donare, consultare la pagina di Produzioni dal basso.

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