Scopri cosa fare stasera con il nostro contenitore culturale e l’agenda degli appuntamenti. In onda dal lunedì al venerdì alle 7.45, 12.40 e 18.40.
MUSICA
CANTINA BENTIVOGLIO, Via Mascarella 4/b alle 21.00: COLTRANE IN TRUMPET TRIO. Con Fabio Grandi (batt.), Roberto Righini (tromba) e Giancarlo Bianchetti (chit.).
LETTERATURA
BIBLIOTECA SALA BORSA Piazza del Nettuno 1 alle 14.30: YES YES YES ALTERNATIVE PRESS. La mostra dedicata alla stampa underground europea ed americana dal 1966 al 1977.
LIBRERIA MODO INFOSHOP Via Mascarella 24/b alle 21.00: La storia di una foto. Corso di scrittura con Emidio Clementi, come raccontare attraverso le immagini.
LIBRERIE COOP Ambascatori, Via Orefici 19 alle 18.00: Incontro con Luca Bianchini in occasione dell’uscita del suo nuovo libro NESSUNO COME NOI (Mondadori). Ne parla con l’autore Alberto Sebastiani.
LIBRERIE COOP Zanichelli, Piazza Galvani 1 alle 18.00: Presentazione del libro IMPARARE LA FELICITA’ di Roberta Bertolucci (Franco Angeli). Dialoga con l’autrice Pier Giovanni Castagnoli.
CINEMA LUMIERE, Piazzetta Pasolini 2/b: Sala Officinema THE KID – IL MONELLO / SHERLOCK JR. – LA PALLA N° 13 (18.00,20.00,22.30), Sala Cervi GLI UOMINI DI QUESTA CITTÀ IO NON LI CONOSCO. VITA E TEATRO DI FRANCO SCALDATI (18.00), PATTERSON (20.15,22.30), Laboratori delle Arti UniBo ARRIVAL (18.00,20.15,22.30), Sala Scorsese SILENCE (18.15,21.15).
CINEMA EUROPA, Via Pitralata 55, alle 21,15: la proiezione del documentario sulla storica galleria d’arte Neon di Bologna
Dopo trent’anni nel 2011 chiudeva a Bologna Neon, non solo una galleria d’arte ma un luogo di ricerca sulle nuove sperimentazioni artistiche, come l’Emphatism, movimento artistico di performer che a cavallo degli anni ’80 unì la città di Bologna alle nuove istanze di New York. Kinodromo propone in anteprima italiana lunedì 23 gennaio alle ore 21.15 al Cinema Europa (Via Pietralata 55, Bologna) il documentario “Neon 1981 -2011” (Italia, 64′), il racconto, attraverso testimonianze e materiali d’epoca, dello straordinario fermento artistico che si sviluppò attorno alla galleria d’arte fondata nel 1981 in via Solferino da Gino Gianuizzi, Valeria Medica, Antonia Ruggeri e Stefano Delli e dall’incontro con Maurizio Vetrugno e soprattutto con la giovane critica d’arte Francesca Alinovi. Il regista Emanuele Angiuli getta luce su uno dei momenti storici che mise Bologna al centro dei movimenti artistici e culturali della fine degli anni ’80 attraverso una sperimentazione che privilegiava oggetti quotidiani e tecniche miste come l’installazione, la videoarte, la fotografia.
Ascolta le interviste al regista: Emanuele Angiuli