Scopri cosa fare stasera con il nostro contenitore culturale e l’agenda degli appuntamenti. In onda dal lunedì al venerdì alle 12.35 nella versione integrale e alle 18.50 nella versione flash.

Questi gli appuntamenti previsti per lunedì 10 marzo:

POMERIGGIO

INCONTRI

Alle 18.00, alla Libreria Coop Ambasciatori di via degli Orefici 19, incontro con Marzio Barbagli per la presentazione del suo libro “Storia di Caterina”. Ne parlano con l’autore Cesarina Casanova e Maria Giuseppina Muzzarelli. Modera Annamaria Tagliavini.

CINEMA

Al Cinema Lumière di piazzetta Pasolini 2/b, in Sala Officinema/Mastroianni alle 17.45, proiezione della versione restaurata de “La grande illusione” di Jean Renoir.

SERA

INCONTRI

Al Centro Studi Rivivere di via Ercolani 3, alle 21.00, terzo appuntamento con la Quinta edizione della rassegna dedicata all’Educazione sentimentale, condotta dal Prof. Francesco Campione. Il tema che verrà trattato questa sera è “La solitudine: come affrontare il sentimento dell’abbandono”.

MUSICA

Al Locomotiv Club di via Sebastiano Serlio 25/2, alle 22.30, concerto dei Toxic Holocaust. In apertura il live degli Exhumed.

CINEMA

Al Cinema Odeon di via Mascarella 3, alle 21.00 in Sala A proiezione di “12 anni schiavo” di Steve McQueen.

Sempre alle 21.00, ma in Sala B, proiezione di “Prossima fermata Fruitvale Station” di Ryan Cooger. La storia vera di Oscar, un ragazzo di 22 anni che vive nella Bay Area: un giorno si sveglia, è la mattina del 31 dicembre 2008, e sente qualcosa nell’aria. Non è sicuro di cosa sia, ma lo prende come un segno per migliorare alcune cose: essere un figlio migliore per sua madre, che compie gli anni proprio la vigilia di capodanno; essere un fidanzato migliore per la sua ragazza, con la quale non è stato del tutto onesto di recente; ed essere un padre migliore per T, la loro bellissima figlia di 4 anni. Tutto inizia bene, ma mentre la giornata va avanti, capisce che i cambiamenti non arriveranno in modo così semplice. Incrocia nel cammino vari amici, famigliari e sconosciuti, ed ogni incontro ci mostra come in Oscar ci sia di più oltre all’apparenza. Ma sarà l’ultimo incontro della giornata, con gli agenti di polizia alla stazione di Fruitvale BART, che scuoterà la Bay Area nel profondo, e farà sì che l’intera nazione sia testimone della storia di Oscar Grant.

In Sala C, alle 21.00 proiezione di “The act of killing” di Joshua Oppenheimer. Un gruppo di pentiti indonesiani, ex membri degli squadroni della morte, vengono invitati a ricostruire i delitti di cui si sono macchiati mettendoli in scena nello stile dei film americani che tanto amano. Ne viene fuori un surreale viaggio cinematografico che pesca nei ricordi e nelle fantasie degli esecutori materiali di alcuni dei più efferati genocidi della storia di un paese in cui chi uccide è considerato un eroe e corruzione e violenza regnano impuniti.

Infine in Sala D, alle 21.00, proiezione di “Allacciate le cinture” di Ferzan Ozpetek. Elena si divide tra Antonio e Fabio, due ragazzi che, in modo diverso, decidono di amarla. Antonio è la passione travolgente e proibita che sogna di diventare amore ma non sa se ne è degno e all’altezza, Fabio è l’amicizia totale che è già amore ma accetta i confini dettati dalle proprie scelte esistenziali. Due amori che non si escludono a vicenda ma che si sfidano in continuazione. In questa sfida ogni segreto, ogni desiderio nascosto e ogni sussulto del cuore viene vissuto come una turbolenza da cui tutti loro hanno paura di essere travolti.

Al Cinema Rialto di via Rialto 19, alle 21.00 in Sala 1, proiezione di “A proposito di Davis” dei fratelli Coen.

Sempre al Rialto, sempre alle 21.00 ma in Sala 2, proiezione di “Snowpiercer” di Joon Ho Bong.

Al Cinema Roma D’Essai di via Fondazza 7, alle 20.30, ritroviamo la proiezione di “12 anni schiavo”.

Al Cinema Europa di via Pietralata 55/a, va in scena Kinodromo con, alle 19.00, il concerto di Comaneci. Ma alle 21.00 la proiezione di “Supra Natura”. Un anno di storia d’Italia raccontato da Madre Natura. Il quotidiano anelito del mutante uomo, la lotta intestina e le forze contrapposte delle radici e delle ali. La Natura parla e impone la sua purificante estetica, una rivincita animista, pagana, una dichiarazione artistica di religiosità. L’arte del cinema a ricordare che quello delle parole non è che il più banale dei linguaggi di cui disponiamo. Un film che insegna ad usare le mani, gli occhi, le orecchie ed il cuore Uscite dagli uffici e dalle metropolitane e andate a cercarlo! Vi troverete con le narici umide, il collo allungato e le orecchie tese. E’ un’ esperienza sensoriale unica.

Infine al Cinema Lumière di piazzetta Pasolini 2/b, in Sala Officinema/Mastroianni alle 20.00 e alle 22.15 proiezione della versione restaurata de “La grande illusione” di Jean Renoir.