Scopri cosa fare stasera con il nostro contenitore culturale e l’agenda degli appuntamenti. In onda dal lunedì al venerdì alle 12.35 nella versione integrale e alle 18.50 nella versione flash.

Questi gli appuntamenti previsti per lunedì 10 febbraio:

POMERIGGIO

INCONTRI

Alla Libreria Feltrinelli di piazza Ravegnana 1, alle 18.00, Giuliano Cazzola, Angelo Pasquarella e Alessandra Servidori presentano il loro saggio “Giovani al lavoro” e ne parlano con Alessandro Alberani, Cristina Venturoli, Flavio Delbono e Massimiliano Marzo coordinati da Massimo Ricci.

CINEMA

Al Cinema Lumière di piazzetta Pasolini 2/b, in Sala Officinema/Mastroianni alle 18.15, proiezione di “The Gold Rush – La febbre dell’oro” di Charles Chaplin.

SERA

INCONTRI

Alle 19.00 presso la Facolta di Scienze Politiche in Strada Maggiore, assemblea pubblica in vista della mobilitazione nazionale No Tav del 22 febbraio.

Sempre alle 19.00, ma alla libreria Modo Infoshop di via Mascarella, Paolo Nori legge la Terza parte (di 18) della lettura integrale della Certosa di Parma, di Stendhal.

TEATRO

Al Teatro Duse di via Cartoleria 42, alle 21.00 Dario Fo porta in scena “Lu Santo Jullàre Francesco”.

CINEMA

Al Cinema Odeon, in via Mascarella 3, alle 21.00 in Sala A, proiezione di “I segreti di Osage Country” di John Wells.

In Sala B, sempre alle 21.00, proiezione di “Stories we tell” di Sarah Polley. Un’indagine su una verità elusiva sepolta nelle contraddizioni di una famiglia di immaginifici narratori sfocia nel ritratto, divertente e intenso, di un legame tra generazioni, complicato e pieno d’amore.

In Sala C, sempre all’Odeon, ma alle 20.30, proiezione di “The Wolf of Wall Street” di Martin Scorsese con Leonardo Di Caprio.

Infine in Sala D, alle 21.00, proiezione di “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia. A un ricercatore universitario viene negato il rinnovo dell’assegno di ricerca; ha 37 anni, una casa da pagare, una fidanzata da soddisfare, molti amici accademici finiti per strada, stesso destino. Pietro Zinni, un chimico, non vuole fare la loro stessa fine, non vuole essere umiliato facendo il lavapiatti in un ristorante cinese, né il benzinaio per un gestore bengalese. Si ingegna e scopre una possibilità ai limiti della legalità: sintetizza con l’aiuto di un suo amico chimico una nuova sostanza stupefacente tra quelle non ancora messe al bando dal ministero. La cosa in sé è legale, lo spaccio e il lucro che ne derivano no. Pietro recluta così tutti i suoi amici accademici finiti in rovina, eccellenti latinisti, antropologi e quant’altro e mette su una banda. Lo scopo è fare i soldi e vedersi restituita un briciolo di dignità. Le cose poi prendono un’altra piega…

Al Cinema Rialto di via Rialto 19, in Sala 1 alle 21.00 proieizione di “A proposito di Davis” dei fratelli Coen. La vita di un giovane cantante folk nella scena musicale del Greenwich Village del 1961. Llewyn Davis è a un bivio. A New York, durante un rigido inverno, il giovane, con l’inseparabile chitarra alla mano, lotta per guadagnarsi da vivere come musicista, affrontando ostacoli che sembrano insuperabili – a cominciare da quelli che lui stesso ha creato. Sopravvive solo grazie all’aiuto di qualche amico o sconosciuto, accettando piccoli lavoretti. Le sue disavventure lo portano un giorno in un deserto Chicago Club per un’audizione di fronte a Bud Grossman.

In Sala 2, sempre al Rialto, ritroviamo “I segreti di Osage Country”.

Al Cinema Roma D’Essai di via Fondazza 7, alle 20.30, proiezione di “Tutto sua madre” di Guillaume Galliene.

Infine al Cinema Europa di via Pietralata 55/a, alle 21.00, va in scena Kinodromo con la proiezione di “Da Villalba a Palermo” di Vittorio Sindoni. E’ la puntata più lunga della serie “Siciliani”, da e con Giuseppe Fava. Una sintesi lucida e precisa della storia della mafia nelle varie fasi, dal bandito Giuliano agli inizi degli anni ’80. Con Ida Di Benedetto, Corrado Gaipa, Biagio Pelligra e l’intervento del poeta Ignazio Buttitta.