Dopo la sentenza-shock a 13 anni di carcere per Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace che ha dato vita ad un sistema alternativo di accoglienza, il movimento “Riace non si arresta” si prepara a mobilitarsi. I prossimi 6 e 7 novembre si terrà infatti “Abbriacciamo Riace e Mimmo Lucano“, una manifestazione nazionale in solidarietà con una persona e un paese finiti sotto il pugno di ferro della repressione e della criminalizzazione della solidarietà.
Ad aderire a questa “chiamata alle arti” è anche OpenDdb, la piattaforma di distribuzione di cinema indipendente, che in quei giorni renderà accessibile gratuitamente il film “Un paese di Calabria“.

Il cinema indipendente a fianco di Mimmo Lucano: l’iniziativa di OpenDdb

“Un paese di Calabria” è il film di Shu Aiello e Catherine Catella, prodotto da Laurence Ansquer, Martine Vidalenc, Florence Adam e Serena Gramizzi, che racconta proprio Riace, il paesino calabrese che qualche anno fa è balzato agli onori delle cronache internazionali grazie al modello di accoglienza che il sindaco Mimmo Lucano aveva voluto costruire. In particolare, i migranti venivano visti come una risorsa anche per ripopolare un paese che si stava svuotando e l’accoglienza era impostata sulla dignità delle persone.

I prossimi 6 e 7 novembre, dunque, OpenDdb lascerà la possibilità di guardare gratuitamente in streaming il documentario, che non è l’unico presente nel catalogo di OpenDdb a parlare di Riace. Da poco, infatti, è disponibile anche “Il cielo sopra Riace” (2020) dell’argentino di Damiàn Olivito. Il regista, nipote di migranti italiani in Argentina, torna in Calabria in un viaggio alla riscoperta delle proprie radici e del passato della sua famiglia. A Riace, trova suo cugino, Domenico, proprio Mimmo Lucano.

«Il minimo che potevamo fare – spiega ai nostri microfoni Andrea Paco Mariani, uno dei fondatori di OpenDdb – era aprire uno streaming gratuito per rendere accessibile l’opera. Già il nostro modello distributivo è aperto, perché basato su donazioni libera, però ci sono dei momenti come questo in cui crediamo che anche piccoli gesti siano un contributo alla vicenda con gli strumenti che ha a disposizione il cinema indipendente».

Mariani commenta la sentenza a Lucano rievocando la criminalizzazione della solidarietà, che viene toccata anche da altre opere in catalogo su OpenDdb. «In parte anche il nostro “film The Milky Way” racconta, in un altro contesto, quello che accade alle popolazioni di Italia e Francia, che vanno in aiuto dei migranti che provano ad attraversare il confine e che spesso subiscono anche loro azioni più o meno forti di tipo repressivo».

ASCOLTA L’INTERVISTA A ANDREA PACO MARIANI: