La consigliera comunale del Gruppo Misto – Nessuno resti indietro, Dora Palumbo, insiste sulla sua costituzione da inizio 2020 e nei prossimi giorni potrebbe vedere la luce. Anche Bologna, quindi, potrebbe avere una “consulta del verde“, uno strumento partecipativo che ha lo scopo di sensibilizzare sul tema dell’ambiente, non solo per la protezione e conservazione delle aree verdi, ma altresì per la qualità dell’aria, uno dei problemi più sentiti nel nostro territorio.

Ambiente Bologna, l’udienza conoscitiva per la consulta del verde

Una consulta del verde avrebbe come obiettivo quello di pianificare, valorizzare, tutelare, gestire, e riqualificare le aree verdi, attraverso progetti di partecipazione diretta della cittadinanza e di divulgazione e promozione di interventi e politiche sul tema, operando senza alcun costo.
L’organismo di partecipazione verrà proposto all’udienza conoscitiva di questo pomeriggio, sostenuta da diverse associazioni ambientaliste e con l‘appoggio anche del Partito Democratico.

La consigliera Palumbo ha inoltre sottolineato ai nostri microfoni come sia fondamentale l’istituzione della stessa per un continuo confronto di idee e proposte fra cittadini e associazioni, e in particolare come punto di contatto fra il mondo della ricerca e i professionisti del settore.
Per l’amministrazione comunale la consulta, se realizzata, potrebbe concretizzarsi in un’opportunità di collaborazione e confronto, sviluppando un’efficace comunicazione con le realtà che ne faranno parte. E magari evitare anche i conflitti che proprio sui temi ambientali si sono manifestati in città negli ultimi anni, come quello generatosi attorno ai Prati di Caprara.

Virginia Carraro

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