Da 4 al 10 ottobre 2021 a Bologna la quindicesima edizione del Terra di Tutti: 7 giorni, 5 cinema, 24 film in sala e online. Ma anche un palco al DAS su cui si susseguiranno eventi, performance artistiche riflessioni e dibattiti su diritti umani, parità di genere, climate change, conflitti e migrazioni. Quest’evento da quindici anni dà voce a tutti gli invisibili ed è organizzato da COSPE, ONG che lavora in 25 Paesi del mondo con progetti per lo sviluppo equo e sostenibile, il rispetto dei diritti umani, la pace e la giustizia tra i popoli, e WeWorld, organizzazione con sede a Bologna e Milano che da 50 anni difende i diritti di donne, bambini e comunità locali in 25 Paesi inclusa l’Italia.

Il TTFF da voce degli invisibili in una settimana di eventi

Sono ben cinque le sale cinematografiche coinvolte, a Bologna si terranno infatti al Cinema Europa (4 ottobre), al Vag (5 ottobre), all’Odeon (6 ottobre), al Galliera (7 ottobre) e al Lumiere (8-10 ottobre). Fino al 6 ottobre le proiezioni saranno solo in orario serale, mentre dal 7 al 10 ottobre sia pomeridiano che serale. Il festival potrà essere vissuto anche online e in tutta Italia grazie anche agli appuntamenti in streaming. Tra gli ospiti Carlotta Sami, Giuseppe Giulietti, Leuz Diwane G, Marta Serafini, Sabika Shah Povia, Gabriele Galimberti, Renata Ferri e molti altri ospiti.
Il Terra di Tutti Film Festival ha come obiettivo quello di dar voce a chi non ha voce, di illuminare e ricordare conflitti sociali passati in secondo piano e quasi dimenticati. Prodotti cinematografici che ci portano dal Congo alla Polonia, dal Medio-Oriente alla Papa Nuova Guinea, «un giro del mondo in 24 film ricco di voci invisibili ma potenti, che cerchiamo di rilanciare e diffondere con sempre maggiore forza e determinazione» racconta Jonathan Ferramola, direttore del TTFF, a cui Giorgio Menchini, presidente di COSPE, aggiunge «il nostro Festival sarà l’occasione per fare luce su questi e i tanti contesti e tanti temi che sembrano lontano ma ci riguardano così da vicino: una verità di cui ci rendiamo conto quando quando spesso è troppo tardi.»

Dal 7 al 9, ogni sera, appuntamento con la performance artistica Impronte di Extinction Rebellion in diverse piazze di Bologna per riflettere sull’urgenza e gravità della crisi climatica. Tra queste in Piazza Maggiore un’installazione di biciclette e la forza delle gambe di chi pedalerà alimenteranno gli impianti dell’esibizione dell’8 ottobre alle ore 19.

Tra gli eventi da segnalare sicuramente il 7 ottobre i due talk organizzati in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Regione Emilia Romagna. Alle 9.30 è previsto Migrazioni Ambientali: persone e diritti e alle 16 Osservatorio Esteri. Le crisi mediatiche e dimenticate, vengono rilette per la costruzione mediatica del racconto degli esteri e sul ruolo dei professionisti della comunicazione nei contesti di crisi con un focus su Afghanistan, Siria e Libano.
L’8 ottobre invece alle 19.30 Feneen il viaggio nell’urban music senegalese, una conferenza spettacolo di artisti italiani e senegalesi che, tra storie di vita e djset, aprono spazi di viaggio e di incontro nella periferia di Dakar, dove la cultura hip hop è strumento di trasformazione e riscatto sociale.

Si arriva verso la fine il 9 ottobre, quando dalle ore 10 si svolgerà Fai tu la storia, un incontro con i produttori del mercato ritrovato e un laboratorio performance sul cibo agricolo con la compagnia teatrale Koinè. Alle 11 Stand Up for Victims, un laboratorio su come reagire al razzismo e supportare le vittime per rendere le nostre comunità un posto migliore. Alle ore 18 le storie di resistenza dei popoli della foresta si raccontano in AMAzzonia 2021, un cammino attraverso le immagini del Dossier realizzato da Giammarco Sicuro, giornalista e inviato RAI in America Latina.
Alle 18.30 si celebra il compleanno di WeWorld e si terrà un resoconto dei 50 anni di lotte con la visione di cortometraggi, fotografie e racconti.

Da non perdere anche gli eventi organizzati tramite l’incontro tra Terra di Tutti Film Festival 2021 e Cortona On The Move, il festival internazionale di visual narrative. Cinque talk introdotti da Veronica Nicolardi (Direttrice di Cortona On The Move) con fotografi italiani e internazionali per parlare di fotografia sociale (Michele Lapini, Luciano Nadalini, Giulia Ticozzi), migrazioni (Alisa Martynova), narcotraffico (Alfredo Bosco), ambiente (Camilla Miliani, Manila Camarini) e frontiere (Roselena Ramistella).

Per maggiori informazioni visita il sito e i canali social di TTFF.

Max Americo Lippolis

ASCOLTA L’INTERVISTA A JONATHAN FERRAMOLA: