‘Energy’ è il titolo che Fabrizio Plessi ha dato al suo sipario d’autore, che sarà visibile agli spettatori del Teatro Duse di Bologna per tutta la Stagione 2023/2024, dal 27 novembre 2023 al 19 maggio 2024. «Questo è un progetto che nasce nel 2017 dalla bellissima collaborazione tra il Teatro Duse e il Teatro Tuscany Hall, che penso sia l’unico teatro a vantare una collezione di sipari firmata da grandi maestri dell’arte di fama internazionale» ricorda Gabriele Scrima, direttore organizzativo del Teatro Duse.

La collezione “Sipario d’autore” propone ‘Energy’, sipario d’autore di Fabrizio Plessi

Energy è il quinto sipario d’autore ad approdare al Duse e si colloca in una più ampia raccolta che ha avuto inizio nel 2005 su idea del Teatro Tuscany Hall di Firenze. La collezione si chiama “Sipario d’autore” ed è composta da otto sipari realizzati da grandi artisti italiani, in un progetto che reinterpreta in chiave contemporanea un oggetto comune come il sipario teatrale. «Si vuole dire al pubblico con tutti questi sipari che le correlazioni tra arte e spettacolo sono molteplici e ogni artista ha saputo declinare questo rapporto nel suo modo unico» racconta Gabriele Scrima.

Fabrizio Plessi è rimasto affascinato dal progetto e ha deciso di partecipare con un sipario che esprime molto bene la sua idea di arte. Plessi è tra gli artisti italiani più conosciuti e apprezzati a livello internazionale, pioniere delle videoinstallazioni con un rapporto privilegio con il teatro. Nelle sue opere si ritrova soprattutto la necessità di unire la sperimentazione tecnologica all’uso di materiali naturali, per dare vita ad una poetica che tiene insieme passato e futuro del fare arte.

Il sipario che Fabrizio Plessi ha realizzata nel 2020 si può considerare il primo e unico sipario digitale al mondo. ‘Energy’, infatti, è costituito da un telo in velluto blu sul quale sono stati tessuti artigianalmente dei Led luminosi che compongono la forma di fulmini, il tutto accompagnato da potenti suoni che riproducono l’atmosfera del temporale. Un evento come il temporale che di solito avviene all’aperto si trasferisce in un luogo chiuso come il teatro, rendendo così la realtà teatrale più vera di quella esterna.

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