Dopo la lettera di Gaia a sindaco e vicesindaca per segnalare l’incubo che è diventato trovare una casa in affitto a Bologna ad un prezzo accessibile, è proprio Emily Clancy, attraverso un video, a rispondere alla giovane lavoratrice e ad altre persone che stanno inoltrando segnalazioni all’Amministrazione chiedendole di intervenire.
Nel messaggio, la vicesindaca ringrazia quante e quanti l’hanno contattata, si dice consapevole del problema che soprattutto le fasce economicamente più deboli stanno vivendo e delle sue cause, come l’esplosione degli affitti turistici, ed elenca le misure che l’Amministrazione sta mettendo in campo per calmierare il problema.

Affitti, la risposta di Clancy alle segnalazioni di cittadine e cittadini

In particolare, Clancy spiega che i fronti su cui l’Amministrazione sta lavorando a proposito del problema abitativo sono molteplici. Dallo stop alle alienazioni del patrimonio pubblico alla ristrutturazione delle case popolari, dalla creazione di nuovi alloggi sociali al fondo per la morosità incolpevole, fino agli stanziamenti per il canone concordato, per il quale invita gli affittuari a parlare con i proprietari di casa.
Su altre misure necessarie a riequilibrare il mercato, come la limitazione degli affitti brevi, a lungo richiesta anche da altre realtà come Pensare Urbano, la vicesindaca sostiene invece la necessità di un intervento legislativo nazionale e afferma che il Comune esercita pressioni anche su livelli istituzionali più alti.

GUARDA LA RISPOSTA DI EMILY CLANCY:

Il video si conclude con una frase rivolta direttamente alle persone che stanno incontrando il problema dell’affitto. «Un Comune da solo non ha tutte le leve necessarie per affrontare il diritto alla casa – sostiene Clancy – soprattutto in un Paese come l’Italia, in cui da decenni mancano politiche per la casa che siano strutturali. Ci servono risorse continuative, non episodiche, non più bonus occasionali, ma linee di finanziamento sulla casa che ci permettano di aumentare l’offerta abitativa. Siamo consapevoli che non tutte le soluzioni che metteremo in campo avranno un esito immediato e che la situazione è annosa, ma voi dovete sapere che il Comune di Bologna c’è e che noi lavoreremo ogni giorno fino a che non avremo migliorato questa situazione».