Il mondo della musica e la città di Bologna piangono la scomparsa di Jimmy Villotti, il “chitarrista gentile”, che si faceva voler bene da tutti. Un talento della sei corde, con una grande passione per il jazz, è stato al fianco di artisti come Paolo Conte, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Gianni Morandi e Ornella Vanoni. Musicista, autore, scrittore, compositore e anima del mondo musicale di Bologna, e non solo, fin dai primi anni ’60, Villotti se n’è andato oggi all’età di 78 anni, alla vigilia del suo compleanno.

Lo speciale radiofonico sul chitarrista Jimmy Villotti

Tanti i ricordi e i messaggi da colleghi e figure istituzionali in queste ore di cordoglio. Sia il sindaco di Bologna Matteo Lepore che il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini hanno espresso dolore per la scomparsa.
«Artista curioso e aperto – lo definisce il trombettista Paolo Fresu – ha prestato il suono della sua chitarra alla migliore musica italiana. Un uomo delicato e affabile e un’istituzione per la città di Bologna, che perde un pezzo della sua storia artistica».
Per Andrea Mingardi, Jimmy è stato un «valente chitarrista e personaggio atipico, durante la sua carriera ne ha fatte di tutti i colori, ma la sua cosa migliore è stato farsi voler bene da tutti».

Iniziò il suo percorso come chitarrista rock nei Meteors, poi con i Golden Rock Boys, ha rappresentato la rivoluzione rock’n’roll della fine dei ’50. «Ma la sua ‘slow hand’ – continua il cantautore bolognese – ha cominciato a dirigersi verso la sua grande passione: il jazz». Col jazz però non si campava e allora «l’eclettico Jimmy ha arricchito col suo garbo e la sua classe almeno una mezza dozzina di cantanti, tra cui Paolo Conte». Inoltre, «era bravo anche nel pop», aggiunge Mingardi.
Non solo jazzista ma pensatore, scrittore e compagno di chiacchiere mai banali, ha reso le nostre notti speciali. Leggero, non nei pensieri ma nell’essere, allampanato e ironico dalla testa ai piedi, ha vissuto come se nulla potesse fargli nulla.

Per ricordare Jimmy Villotti, Radio Città Fujiko trasmetterà uno speciale monografico a lui dedicato. Si tratta di due puntate di Terminale Rock, programma del 2011 dedicato a figure di spicco del rock lungo la via Emilia, realizzato da Laura Gramuglia, allora speaker della nostra emittente, prima di diventare conduttrice per emittenti nazionali come Radio Deejay e Radio Capital.
Lo speciale andrà in onda venerdì 8 novembre alle ore 11.00 sui 103.1 fm, ascoltabile anche in streaming dal sito di Radio Città Fujiko o sulle app.