Dopo nove ore di trattativa sindaco e segretari di Cgil, Cisl, Uil e Usb arrivano a un accordo sui temi caldi del bilancio: Imu, Asp Unica e fondo anticrisi per le famiglie in difficoltà.
Il testo dell’accordo verrà sottoscritto mercoledì e sono quattro i punti di incontro dopo la trattativa di ieri durata nove ore.
L’aliquota Imu sulla prima casa passerà da 0,4% allo 0,5% ma saranno 60 mila le famiglie bolognesi che potranno ricevere agevolazioni per non pagare tale aumento. Le riduzioni coinvoleranno coloro che possiedono soltanto una casa e verranno calcolate in base ai dati catastali.
Accordo anche sull’Asp Unica, contestata anche nei giorni scorsi da lavoratori e lavoratrici dei servizi per l’infanzia. E’ stata spostata al primo gennaio 2013 la data per la fondazione di questo soggetto di gestione. «Sei mesi di tempo in più anche per pensare al passaggio del personale delle scuole dell’infanzia e rassicurare i lavoratori – afferma Danilo Gruppi, segretario provinciale CGIL – verranno aiutate le famiglie in difficoltà con il pagamento dell’affitto e verranno impiegati disoccupati e cassintegrati senza reddito per imbiancare le scuole». Sarà invece di 64 milioni di euro la cifra prevista per gli investimenti nel welfare, la stessa del 2011.
Dopo la firma delle sigle sindacali in arrivo per mercoledì il bilancio verrà approvato dal Consiglio Comunale entro il 30 giugno.