Il collettivo bolognese Saveria Project porta il 20 aprile al Teatro Comunale “Laura Betti”, a Casalecchio di Reno, per la prima volta sul palco lo spettacolo “La stanza di Remo – I can’t breathe”, un’occasione per guardarsi indietro, osservare la Resistenza, e far dialogare il passato con il presente, confrontandosi con il movimento Black Lives Matter.

Al Teatro Laura Betti va in scena lo spettacolo “La stanza di Remo”

Nello spettacolo “La stanza di Remo – I can’t breathe” le vite di tre attori, che stanno scrivendo uno spettacolo e si interrogano su cosa voglia dire vivere senza essere indifferenti, si incrociano con quella di una giovane attivista afrodiscendente. Racconta Stefano Moretti, uno degli attori di Saveria Project: «il lavoro verte su un possibile incontro tra ragazza afrodiscendente di vent’anni e un partigiano di più di novant’anni. Noi stiamo in mezzo, siamo a metà strada anche generazionalmente e mettiamo in discussione la nostra vita e i nostri vent’anni che hanno corrisposto al G8 di Genova del 2001, un momento in cui ci si è dovuto chiedere da che parte stare».

L’evento è stato anticipato da un’istallazione in realtà aumentata, fatta a novembre, che ha permesso al pubblico di entrare virtualmente nella stanza del partigiano Remo. Gli artisti del collettivo bolognese hanno conosciuto e intervistato nel 2019 Remo, partigiano durante la Resistenza e prigioniero politico nel campo di concentramento nazista di Bolzano. Lo spettacolo quindi, ruota intorno alla figura di un uomo comune che in un momento della sua vita ha deciso di lottare contro le ingiustizie del regime fascista.

A questa tematica si è voluto unire uno sguardo ravvicinato al movimento Black Lives Matter, esploso negli Stati Uniti in seguito all’omicidio di George Floyd, ucciso brutalmente da un agente di polizia nel maggio del 2020. L’ondata di manifestazioni che ne sono derivate ha raggiunto ben presto anche l’Italia e Bologna, proprio in occasione di una di queste è avvenuto l’incontro tra gli attori di Saveria Project e la giovane attivista che sarà con loro sul palco, Rebecah Commey, una ragazza di 22 anni, studentessa di medicina, nata a Reggio Emilia da genitori ganesi che ha iniziato la sua militanza politica proprio all’interno del movimento Black Lives Matter.

Lo spettacolo sarà al Teatro Laura Betti mercoledì 20 aprile alle ore 21 in prima nazionale, sarà poi portato anche a Torino, al Teatro Astra, dal 25 al 30 aprile.
I biglietti sono acquistabili online sul sito di Vivaticket oppure si possono prenotare telefonicamente allo 051570977 o contattando l’indirizzo email biglietteria@teatrocasalecchio.it.

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