Il 6, 7 e 8 maggio l’Associazione Bianca Guidetti Serra in collaborazione con “Sante vive nelle nostre lotte” organizza all’Ex Centrale, in via Corticella 129, tre giornate in ricordo di Sante Notarnicola, poeta, ribelle e rivoluzionario che ha fatto della necessità di lotta il motivo conduttore della sua vita. «Abbiamo cercato di ripercorrere quella che è stata la figura di Sante in tutte le sue sfaccettature, perchè molto spesso si ricorda solo il poeta, il detenuto o il compagno. In realtà Sante ha avuto più vite. Da quando è uscito dal carcere ha partecipato a moltissimi progetti, quindi in questi 3 giorni abbiamo voluto dare una visuale molto più completa della personalità di Sante ad un anno dalla sua morte» racconta Donato Cardigliano, organizzatore dell’evento.

Gli appuntamenti per ricordare il poeta Sante Notarnicola

Sante Notarnicola ci ha lasciato nel marzo 2021, in moltissimi a Bologna lo hanno conosciuto come oste al Pratello e per il suo impegno nell’organizzare decine di progetti sociali, solidale, culturali, con particolare attenzione per il coinvolgimento delle nuove generazioni. Ma la sua storia inizia molto prima, come giovane immigrato proletario nella Torino della FIAT e poi come rapinatore politicizzato. A causa di questo passa più di 21 anni in carcere, sarà protagonista della stagione italiana di intense e durissime lotte carcerarie per delle condizioni di detenzione più umane, caratterizzante la prima metà degli anni ‘70. Tramite la poesia e la scrittura è riuscito a unire questa ribellione a quella generalizzata che in quegli anni ha attraversato tutta la società, dalle fabbriche alle scuole.

Queste tre giornate in suo ricordo si aprono venerdì 6 maggio con un percorso di poesia itinerante accompagnato da musica e giocoleria che partirà alle 17:00 in Piazza dell’Unità per poi toccare anche Piazza XX Settembre, Piazza Nettuno e terminerà alle 20:00 in Piazza San Rocco. «In ognuno di questi punti verranno lette poesia, ci saranno performance, musica, quindi sarà un modo per portare Sante nella città» ricorda Donato.

Nelle giornate successive troviamo una serie di eventi ed incontri all’Ex Centrale ad esempio sabato 7 ci saranno due appuntamenti, uno alle 16:00 e uno alle 18:00 in cui si rifletterà sulla condizione dei detenuti nelle carceri, si parlerà delle rivolte carcerarie degli anni ‘70, ma anche di quelle attuali e della strage al carcere di Sant’Anna, avvenuta nel 2020 in seguito ad una protesta dei detenuti sul pericolo di diffusione del corona virus all’interno della struttura.

Sabato 7 e domenica 8 si terranno i due appuntamenti, entrambi alle 15:00, con il laboratorio di scrittura rap “Dalle parole di Sante alle nostre rime” in cui ci si ispirerà alle parole di Sante per scrivere un pezzo rap. «È stata un’idea di alcuni rapper bolognesi, anche perchè Sante aveva già partecipato ad un disco degli Assalti Frontali negli anni ’90 quindi il suo rapporto con la musica rap viene da lontano» ci racconta Donato. I laboratori saranno tenuti da Digiuno aka Socio e Fu Kyodo e i partecipanti potranno poi esibirsi nel concerto che si terrà a conclusione delle tre giornate nella serata di domenica 8. la partecipazione ai laboratori è aperta a tutte e tutti, per informazioni e iscrizioni contattare l’indirizzo email: laboratorio.rap@canaglie.org.

Per il programma completo degli appuntamenti e maggiori informazioni, consultare la pagina Facebook “Sante vive nelle nostre lotte”.

ASCOLTA L’INTERVISTA A DONATO CARDIGLIANO: