Il nome riecheggia l’ormai storico evento No Tav, “Una montagna di libri”, che si svolge da oltre un decennio. Ma non essendoci le montagne, alla Casona di Ponticelli di Malalbergo l’iniziativa è stata declinata tenendo conto del contesto geografico. Il prossimi 2 e 3 luglio si terrà la seconda edizione di “Una pianura di libri”, una due giorni dell’associazione “Primo Moroni” che alternerà presentazioni, dibattiti alla gastronomia tipica.
Dopo il successo della prima edizione, che ha visto centinaia di persone partecipare all’iniziativa con la presenza di Zerocalcare, gli organizzatori fanno il bis e propongo riflessioni su due temi che spesso confliggono: il lavoro e l’ambiente.

Ambiente e lavoro al centro della seconda edizione di “Una pianura di libri”

Ad inaugurare l’evento sarà, alle 17.00 di sabato 2 luglio, la presentazione di “Insorgiamo – Diario collettivo di una lotta operaia (e non solo)” (edizioni Alegre), il libro del Collettivo di Fabbrica della Gkn di Campi Bisenzio che racconta la storia dell’autorganizzazione di lavoratrici e lavoratori il cui posto di lavoro è stato minacciato dalla volontà della proprietà, un fondo finanziario multinazionale.
Ad intervenire sarà Dario Salvetti del Collettivo di Fabbrica, che racconterà, tra le altre cose, com’è stato possibile che la vertenza abbia attirato l’attenzione a livello nazionale e sia riuscita a costruire alleanze e relazioni anche con altri segmenti sociali.

Domenica 3 luglio, invece, il primo appuntamento è alle 15.30, quando Wolf Bukowski presenterà il suo ultimo libro “Perché non si vedono più le stelle – Inquinamento luminoso e messa a reddito della notte” (Eris edizioni). Dopo la pubblicazione di “La buona educazione degli oppressi” che scardinava la retorica del decoro, l’autore approfondisce ulteriormente il tema ma da una prospettiva particolare, quella dell’eccessiva illuminazione che è stata usata anche per fini politici.
Sempre Bukowski, poi, sarà protagonista dell’appuntamento delle 16.30, quando verrà presentato il progetto “Dalla risaia di Ponticelli al Corno alle Scale – I sollevamenti della terra, una marcia per dire no ad opere inutili e dannose”.

Alle 17.00, invece, sarà la volta de “Il futuro è vegetale”, una discussione alla presenza del neurobiologo vegetale Stefano Mancuso. «Con lui tireremo le somme di tutte le discussioni fatte anche negli appuntamenti precedenti», osserva ai nostri microfoni Enrico, uno degli organizzatori.
Entrambe le serate si concluderanno con la cena popolare, che comincerà alle ore 20.00. L’ingresso a tutta l’iniziativa è libero e gratuito.

ASCOLTA L’INTERVISTA AD ENRICO: