Collagene torna con una ricca rassegna di eventi per il mese di dicembre. «Tre progetti molto diversi ma con un forte filo conduttore, e che toccano vari ambiti disciplinari» descrive Eugenia Galli di Collagene.

Collagene propone nuovi appuntamenti della sua programmazione

Il terzo appuntamento sarà il 1° dicembre e mostrerà ben tre progetti. L’apertura sarà alle 19 con “H\EATING E\SCORIA – To not stay still” di Camilla Dalmazio, un’installazione di quattro sculture su sale grosso e proiezione video mapping su sapone liquido che raccontano l’autofagia, intesa come forma di autoconsunzione e insieme di autorigenerazione. La videoinstallazione sarà visitabile per circa due ore e poi nuovamente alla fine delle altre performance.

Alle 21 si terrà il concerto del Collettivo Soniche 2023, che torna a Collagene dopo aver partecipato l’anno scorso a uno degli appuntamenti in programma. Si tratta di un ensemble di musicisti provenienti dall’ambito jazzistico che offre alla rassegna la restituzione pubblica della residenza gestita e promossa dal Centro Musica del Comune di Modena.

Segue alle 22:30 l’esibizione “Libertà (Esercitazioni)” di Maria Chiara Pederzini e Chiara Ferronato, una performance-paesaggio fra atmosfere erotiche e ambienti rarefatti. Tre episodi formano l’installazione teatrale ideata con le visioni delle artiste e di tante persone incontrate durante il processo: «una fiaba sul tema dell’amore, sviluppata con delle residenze partecipative con un centinaio di persone dal 2018 a oggi, sul tema dell’erotismo, della sessualità ma anche dell’amore e della natura» racconta Eugenia Galli.

Il quarto appuntamento della rassegna sarà invece il 15 dicembre e arriveranno a DAS “No Landscape” di Abgott e “Sintetico Oggettivo” di Anna Balestrieri e Tommaso Michelini. La prima è un’installazione multimediale che occuperà tutto l’Open space e che propone una risemantizzazione degli oggetti e degli spazi non umani. La seconda, invece, è una performance musicale nata dall’incontro tra due musicisti che si avvicinano alla musica in modi molto diversi: «Anna Balestrieri e Tommaso Michelini vengono da esperienze diverse ma si sono incontrati al conservatorio Martini di Bologna nel 2021 e da allora hanno iniziato una stretta collaborazione musicale» ricorda Eugenia Galli.

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