Oltre alle pensioni, altra novità che peserà sulle tasche dei cittadini sarà la reintroduzione dell’Ici sulla prima casa, rinominata Imu, e la rivalutazione degli estimi catastali nell’ordine del 60% per tutti.

A Bologna in particolare l’aumento sarà molto alto, come emerge dalla proiezione effettuata da Nomisma. Nella nostra città, una famiglia che abita un appartamento accatastato come economico pagherà circa 626 euro all’anno, ai quali si potranno togliere 200 euro di detrazione. Per le oltre 17 mila abitazioni classificate come A2 (civile abitazione) il colpo sarà molto più duro: l’aumento medio sarà di 1240 euro, circa 1.040 al netto della detrazione. Ares Niccolai ha intervistato il responsabile dell’Osservatorio del mercato immobiliare di Nomisma Luca Dondi.