La prossima imminente stagione del Celebrazioni si preannuncia molto ricca e strutturata, e descritta da tre aggettivi che la incorniciano: contemporaneo-coinvolgente-curioso.
I titoli sono ben 46, e spaziano tra i diversi generi teatrali. Alcuni titoli erano già stati annunciati a Giugno, nella conferenza di presentazione della stagione di prosa. Sono 46 titoli che in modo trasversale raccontano le storie dell’oggi.
Riguardo alla prosa, sono state aggiunte due date di Osteria Giacobazzi, ed è stato inserito nel programma lo spettacolo di Federico Palmaroli, che il 4 maggio porterà in scena l’esilarante show imperniato sulle frasi di Osho.
Sul versante musicale, il 10 novembre Nello Salza, trombettista storico di Ennio Morricone, renderà omaggio al grande musicista con Omaggio a Ennio Morricone. Pochi giorni dopo, il 14, Steve Hackett celebrerà il 50esimo anniversario dell’album “Foxtrot” dei Genesis. L’1 dicembre Irene Grandi si cimenterà in un live “Io in Blues” popolato di canzoni di ispirazioni blues, dagli anni ’60 agli anni ’90, e da alcuni successi della Grandi stessa rivisitati in versione rock-blues. Il tour di Noemi farà tappa al Celebrazioni il 13 dicembre, mentre l’8 marzo avremo Dardust in Duality tour 2023. Il 5 aprile l’attuale conduttrice di X Factor, Francesca Michielin, sarà a Teatro con Bonsoir-Michielin 10 a teatro (un titolo che sta a festeggiare i primi 10 anni di attività della musicista). Grazie alla rinnovata collaborazione con Bologna Jazz Festival, il 24 novembre il Celebrazioni ospiterà il concerto di Edu Lobo & Quartet: in esclusiva nazionale, uno dei più grandi cantautori brasiliani.
Irene Grandi, Steve Hackett, Noemi, Michielin, musical, family-show, Guzzanti e Ballantini
Per la danza, prestigioso l’appuntamento del 16 dicembre con il Gala, intitolato Omaggio a Rudolf Nureyev, che affiancherà momenti del repertorio classico ad altri più legati alla contemporaneità. Il 24 febbraio, la vita e l’arte di Astor Piazzolla vengono ripercorsi in Tango-Historia de Astor, con la coreografia e la direzione di Miguel Angel Zotto che lo ha anche ideato. L’11 marzo ci sarà il ritorno di Kataklò Athletic Dance Theatre, mentre il 25 marzo il Balletto di Roma proporrà il Giulietta e Romeo del coreografo e regista Fabrizio Monteverde.
Il torinese Luca Bono porterà in scena L’illusionista, uno show con la regia di Arturo Brachetti. Come ha spiegato lo stesso Luca Bono ai nostri microfoni, non si tratta di magie fini a se stesse: ogni effetto spettacolare sarà al servizio di una narrazione. La Compagnia della Rancia porterà Grease il Musical (28 e 29 gennaio) e sarà un appuntamento dai risvolti emotivi intensi, a poco tempo dalla prematura scomparsa Olivia Newton-John, un’artista che è stata amata da tutti.
Altro musical sarà (il 21 e 22 marzo) La fabbrica dei sogni, ideato e diretto da Sal Da Vinci e Ciro Villano e cantato dallo stesso Sal Da Vinci. Per Halloween, il 31 ottobre, Mortina. Un musical che ti farà morire dal ridere!, una messa in scena tratta dalla serie “Mortina” di Barbara Cantini. Una trasposizione teatrale de Il piccolo principe (per la direzione di Stefano Genovese) sarà in scena dal 16 al 19 febbraio, mentre il 30 aprile tornerà Il Gruffalò, dopo il successo dello scorso anno.
Per gli spettacoli di varietà, i Gemelli di Guidonia porteranno il 14 ottobre Tre x 2 – tra radio e tv, mentre (19 e 20 aprile) Stefano De Martino sarà il protagonista di Meglio stasera quasi-one man show, accompagnato dalla Disperata Erotica Band e da un corpo di ballo.
Molto accattivanti anche le proposte di Sabina Guzzanti, che il 21 dicembre sarà con Giorgio Tirabassi a presentare Le verdi colline dell’Africa, tratto da un dissacrante testo di Peter Handke. Lucio Dalla sarà il tema dello spettacolo di Dario Ballantini Da Balla a Dalla: l’artista vuole in questo modo omaggiare un idolo musicale che successivamente è diventato suo amico e sostenitore. Il 23 febbraio tornerà l’Instant Theatre di Enrico Bertolino, un contenitore mutevole a seconda dei suggerimenti dell’attualità, mentre il 25 febbraio Michele Serra, ne L’amaca di domani, condividerà con gli spettatori i segreti della scrittura e il back-stage di un “operatore della parola”.
Il comedy speech di Giampaolo Morelli “Scomode verità e 3 storie vere” sarà un monologo dirompente sulle nostre debolezze (appuntamento il 26 febbraio).
Per ogni ulteriore dettaglio sulla programmazione (che potrà subire aggiornamenti in itinere) rimandiamo al sito del Teatro Celebrazioni.
Sergio Fanti
ASCOLTA L’INTERVISTA A FILIPPO VERNASSA:
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