Il governo recepisce la richiesta dell’Unione Vittime delle Stragi, ma ne cambia il testo. Accolto il principio del diritto ad un vitalizio per i famigliari delle vittime, ma resta da capire quali saranno le interpretazioni alla norma.

La legge di stabilità 2014 prevede la concessione dei vitalizi ai famigliari dei gravissimi invalidi vittime del terrorismo a completamento della legge 3 agosto 2004, n.206 denominata “Nuove norme in favore delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice”.

Sembrerebbe una vittoria per quanti, primo fra tutti Paolo Bolognesi, presidente dell’Unione Vittime per Stragi, si è da sempre impegnato per questo e per altri riconoscimenti (come l’istituzione del reato di depistaggio).

Eppure Paolo Bolognesi non sembra totalmente soddisfatto. “Il nostro testo era fatto per evitare interpretazioni possibili, visto che siamo abituati a interpretazioni allucinanti. Il testo adottato si presta ad interpretazioni minimali.” dice Bolognesi.

“Indubbiamente -continua- il testo non è ben comprensibile. Speriamo che l’intendimento coincida con l’applicazione. Altrimenti si apre, per noi, un problema di fiducia nei confronti di questo governo.

“Se l’interpretazione diventa assurda e diminutiva -conclude secco Paolo Bolognesi- li mandiamo tutti al diavolo e non se ne parla più