Il 6 dicembre 2003 un gruppo di attivisti occupò uno stabile dei Monopoli di Stato in via Azzo Gardino 61. Furono sgomberati dopo poco e trovarono casa in via Paolo Fabbri. Vag61 festeggia i suoi 10 anni di storia con una serie di iniziative.

Era il 6 dicembre 2003 quando una cinquantina di attivisti del movimento bolognese occuparono uno stabile di proprietà dei Monopoli di Stato in via Azzo Gardino 61. L’idea era quella di fare un mediacenter per la controinformazione. L’occupazione durò appena 23 giorni: gli attivisti furono sgomberati con la scusa che l’edificio serviva come deposito per le schedine del totocalcio. “Pochi giorni fa abbiamo fatto una conferenza stampa davanti a quel luogo – racconta Valerio Monteventi, anima del movimento ed ex consigliere comunale – e quello stabile, a 10 anni di distanza, è ancora vuoto”.

Dopo alcuni mesi di manifestazioni ed iniziative di lotta, agli occupanti fu destinato l’attuale edificio di via Paolo Fabbri 110, che mantenne però l’acronimo Vag61.
“Il progetto nel corso degli anni si è molto trasformato – spiega Monteventi – Continuiamo a fare informazione col giornale online Zic.it, ma abbiamo dato anche una connotazione sempre più sociale al progetto, anche grazie alla vicinanza col dormitorio pubblico Sabatucci”. Grazie al mercatino dei produttori biologici di Campi Aperti, che si tiene ogni martedì, e a diversi progetti, tra cui una palestra popolare nata un anno fa, Vag61 ha radicato la sua presenza nel quartiere.

Non furono comunque anni facili. Soprattutto durante gli anni della Giunta Cofferati – in particolare con la questione degli scontrini a cui Vag rispose con la campagna “Non alziamo il livello dello scontrino” – le minacce di sgombero o di mancato rinnovo della convenzione furono ricorrenti.
Nonostante questo, però, l’esperienza riuscì ad andare avanti ed oggi celebra i 10 anni attraverso una serie di iniziative che sono cominciate tre giorni fa, ma che si intensificheranno nel week end.

Tra gli appuntamenti, uno dei più importanti è quello di questa sera, quando alle 21.00 ci saranno testimonianze di Valerio Evangelisti e Balotta sediziosa e contributi di Pino Cacucci, Serge Quadruppani, Claudio Lolli, Haidi Giuliani, Marco Rovelli, Milena Magnani, Paola Staccioli.
Domani pomeriggio, invece, la parata in quartiere con la Banda Roncati, mentre in serata Trash party with Cassonetto Crew.