Questa mattina, in rettorato, è andata in scena la protesta dei tecnici amministrativi dell’Università di Bologna. La mobilitazione, indetta dalla Flc-Cgil, punta il dito contro il nuovo sistema di valutazione dell’Ateneo.

Diverse decine di lavoratori hanno partecipato questa mattina ad un’assemblea convocata dalla Flc-Cgil per avviare la mobilitazione contro il sistema di valutazione individuale che l’Ateneo di Bologna sperimenta da maggio. L’assemblea dei tecnici amministrativi universitari ha quindi approvato un documento per esprimere una nettà contrarietà al sistema adottato e chiederne una “immediata sospensione“. “Avevamo chiesto una valutazione di sistema basata su obiettivi di struttura, quindi il più possibile obiettivi e misurabili – fa sapere Francesca Ruocco, segretaria della Flc – invece l’Ateneo sta introducendo una valutazione comportamentale, difficilmente valutabile in maniera oggettiva”.

Il rischio, secondo i lavoratori e il sindacato, è che il sistema di valutazione adottato possa trasformarsi in un “giudizio arbitrario” sulle singole persone e possa alimentare “conflitti e divisioni” tra il personale. Un ulteriore criticità del sistema consiste inoltre nel fatto che solo fino a un massimo dell’80% dei lavoratori di una struttura può essere valutato in maniera “eccellente”, e pertanto un minimo del 20% non può essere valutato in tale maniera a priori. “Siamo figli di una riorganizzazione che in questi due anni ha creato un piano di confusione e disorganizzazione – lamenta Virginio Pilo, dipendente dell’Università – il fatto di introdurre una valutazione che priva di premi economici, legata esclusivamente a caratteri comportamentali, secondo noi è veramente beffardo”.

Conclusa l’assemblea, i lavoratori si sono diretti verso i piani alti del rettorato, dov’era in corso il Cda dell’Ateneo, con un grosso striscione (“Senza organizzazione nessuna valutazione”). L’intenzione era di consegnare il documento al rettore Ivano Dionigi ma i lavoratori, guidati dalla segretaria della Flc, Francesca Ruocco, hanno trovato chiusa la porta che dal piano terra porta agli uffici del rettore.