In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, lunedì 20 giugno, il Comune di Bologna e le realtà che gestiscono i centri per richiedenti asilo, lanciano la campagna “Bologna cares”. Mostre, web, musica, performance, locandine sui bus e un video con una “zdaura” per spiegare perché “l’accoglienza è una scelta positiva”.

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, che si celebra lunedì 20 giugno, il Comune di Bologna darà vita ad una serie di iniziative che hanno lo scopo di sensibilizzare e comunicare il sistema di accoglienza della Città Metropolitana.
Ci saranno appuntamenti musicali e teatrali, che avranno come protagonisti gli stessi rifugiati, ci sarà la presentazione del progetto di accoglienza in famiglia “Vesta”, ci sarà anche una mostra fotografica, realizzata in una delle strutture in cui i migranti aspettano il riconoscimento del diritto di asilo.

Tra le tante iniziative, però, forse la più curiosa è quella realizzata dalla campagna “Bologna cares”, che ha realizzato un video per spiegare perché “l’accoglienza è una scelta positiva”.
Il filmato di animazione ha la voce fuori campo di Emilia, una “zdaura”, signora bolognese, che racconta i vantaggi di avere un sistema di accoglienza e di integrazione funzionante.
La signora racconta la storia di Abdou, il percorso che ha compiuto per ottenere l’asilo politico, ma soprattutto le relazioni che si possono creare tra gli abitanti di Bologna e i nuovi cittadini. Grazie ad Abdou, infatti, nel video Emilia può ottenere un aiuto con la tecnologia.

“Visto che si tratta di un tema delicato – spiega Sandra Federici di Laimomo che ha curato la campagna – abbiamo scritto la sceggiatura del video confrontandoci con gli operatori dei centri di accoglienza e curando nel dettaglio ogni aspetto della comunicazione, intervenendo sul video varie volte”.
I luoghi comuni e le bufale circolate sul web attorno all’accoglienza, in effetti, rendono il tema particolarmente delicato.
“L’accoglienza è una scelta positiva – sottolinea Federici – perché senza accoglienza ci sono esclusione, povertà e rischi anche sanitari che possono impattare su tutto il sistema sociale“.

Il video verrà proiettato in anteprima la sera del 20 giugno sul maxischermo allestito in piazza Maggiore all’interno di “Sotto le Stelle del Cinema”, ma sarà visibile anche sul sito e sui social di Radio Città Fujiko che ha aderito alla campagna.
Sugli autobus di Tper, inoltre, saranno affisse delle locandine.