Un altro stile di consumo, incentrato su qualità, naturalità, stagionalità, prossimità e un rapporto diretto tra produttori e i clienti. L’esperienza di Campagna Amica, promossa da Coldiretti, si rafforza con botteghe di quartiere. Il nuovo punto è Poderi delle Rocche in via Scandellara.

Campagna Amica, arriva la nuova sede

La perdita di sapore dei prodotti, la scarsa freschezza, il brevissimo tempo di conservazione sono entrati ormai nell’immaginario, tanto da diventare quasi un luogo comune. A tutti sarà capitato di dire o sentir dire che “non ci sono più i sapori di una volta”, o “questa frutta non sa di niente”.
Affermazioni non sempre legate alla nostalgia di un’epoca che non c’è più, ma purtroppo spesso corrispondenti al vero.
Le cause sono da ricercare nei metodi di produzione, conservazione e distribuzione dei prodotti, in particolare quelli agricoli. Nel nostro modello economico, infatti, l’industria ha egemonizzato la produzione ortofrutticola e la sua distribuzione, portando a standardizzare tutto, anche l’acquisto.
Le conseguenze sono una scarsa qualità dei prodotti e un’insoddisfazione cronica dei consumatori. Senza considerare le storture economico-retributive che mettono in ginocchio il settore.

Da qualche anno Coldiretti ha dato vita all’esperienza di Campagna Amica, un nuovo modo di intendere la produzione e il consumo di frutta, verdura e tutto ciò che ci offre la natura. Accorciando le filiere, puntanto sulla stagionalità e sul territorio, offrendo competenza e un rapporto diretto tra produttore e consumatore, l’obiettivo è offrire un’alternativa a chi è insoddisfatto dell’attuale modello di sviluppo e cerca un nuovo stile di vita e di consumo.
Così sono nati i mercati contadini, in cui i clienti hanno potuto confrontarsi direttamente coi produttori per farsi spiegare le proprietà e le caratteristiche della merce venduta.
L’esperienza è stata così interessante, che da qualche tempo Campagna Amica si è strutturata anche in vere e proprie botteghe. Chi è stanco di fare la spesa in caotici centri commerciali, di trovare prodotti che deperiscono velocemente e che hanno scarsa qualità, si rivolge sempre più a queste al tempo stesso “antiche” e nuove strutture.

Dal primo giugno Bologna ha un nuovo punto di Campagna Amica, presso Poderi delle Rocche, in via Scandellara. Nata come azienda di produzione vitivinicola, col tempo la bottega ha allargato la propria offerta con frutta, verdura, formaggi e tutto ciò che occorre per mangiare prodotti di qualità.
“Offriamo qualità, naturalità, sincerità dei prodotti che sono certificati – spiega Stefano Monari, titolare dell’azienda – Tutto quello che viene venduto è effettivamente prodotto dai produttori di questi alimenti”.
Oltre a questo, il cliente viene guidato con competenza nell’acquisto. L’obiettivo non è solo vendere, ma far conoscere anche la storia e il lavoro che sta dietro alla merce. “Se un cliente vuole acquistare un kilo di fragole, io gli spiego che quest’anno sono buone, ma vanno consumate in fretta a causa dell’andamento stagionale piuttosto piovoso. Al tempo stesso non ho paura a spiegare che, sempre a causa della pioggia, non è l’anno migliore per fare marmellate di ciliegie”.

Quello che Campagna Amica, e dunque anche Poderi delle Rocche, propone è un patto tra produttori e consumatori. Da un lato accorciare la filiera consente di avere maggiori retribuzioni per i produttori, spesso schiacciati dall’industria agroalimentare. Dall’altro lato il consumatore ottiene maggiori garanzie sulla provenienza, quasi sempre a km 0, sulla freschezza, sulla qualità e sull’artigianalità dei prodotti.
“Qualcuno sostiene che questo modello di vendita e consumo è controcorrente, superato – osserva Monari – Io mi chiedo: il cliente è felice quando fa acquisti nei circuiti standardizzati? È soddisfatto di ciò che mangia? La risposta che mi sento dare più di frequente è no. Per questo le persone si rivolgono a noi, perché le botteghe offrono qualità e sapori con le comodità della società moderna, ovvero locali vicini e facilmente raggiungibili”.