La mostra della discordia, la natura della street art, la sua funzione politica, i reali provvedimenti per la valorizzazione di questa forma d’arte. Lo speciale di Radio Città Fujiko ha toccato questi e altri punti. Ascolta il podcast.

Dopo il gesto radicale di Blu, che ha cancellato tutte le proprie opere a Bologna in polemica con la mostra di Genus Bononiae, in città si è aperto il dibattito. Tra chi difende a spada tratta l’artista, chi ne capisce le motivazioni ma è dispiaciuto per la perdita subita dalla città e chi, invece, lo considera solo un gesto egoista, la discussione ha acceso i riflettori sulla street art e sul suo valore artistico, politico e anche economico, in una città in cui i graffiti sono stati anche repressi con diversi provvedimenti.

Nello speciale “Una lezione di regole d’arte – La rivolta degli street artists” abbiamo raccolto alcuni pareri: quello di Silvia Grandi, docente di Storia dell’Arte contemporanea all’Università di Bologna, quello dello street artist Paolo Brasa, quello di Claire di Bolognina Basement e di Anna Romani di Baumhaus.