Gli studenti sfilano contro tagli alla scuola e crisi economica. Lancio di uova e mele contro alcune banche. Occupata con le tende piazza Maggiore.

Quasi un migliaio gli studenti delle scuole superiori partiti stamattina da Piazza S.Francesco, per manifestare contro i tagli all’istruzione, al grido “Non ci ruberete il futuro!”
Il corteo pacifico ha sfilato per la strade del centro raggiungendo alle 11 Piazza Maggiore, che ospita nel pomeriggio diverse attività organizzate dai giovani: concerti, dibattiti, assemblee. Alle 17 un’assemblea pubblica, a cui i ragazzi invitano tutta la cittadinanza a partecipare.

Nella mattinata, accompagnato dallo slogan “Noi la crisi non la paghiamo”, lancio di uova e mele contro le filiali di diverse banche: la sede Unicredit di Via Marconi (angolo Riva Reno), la Carisbo di Via dei Mille, le sedi Unicredit e Credem di Via Indipendenza.
Neanche il maltempo per il momento sembra scoraggiare i ragazzi, che, muniti di tende, gridano : “Occupiamo la piazza per giorni e giorni, come in Spagna”.

Stasera il secondo appuntamento della giornata: partirà alle 19.30 da Piazza Liber Paradisus la pentolata/fiaccolata organizzata dall’Unione Sindacati di Base. Il corteo formato da insegnanti, genitori e studenti sfilerà per la città, per raggiungere Piazza Maggiore.
90 le città italiane che hanno ospitato oggi diverse manifestazioni in difesa della scuola pubblica. Tra le iniziative più originali a Roma questa mattina all’alba un concerto di sveglie, per “svegliare” il governo sul tema della scuola.