Il primo maggio Riders Union Bologna torna in piazza per protestare contro “quello che doveva essere e non è stato” e per tornare a rivendicare proprio quei diritti che si celebrano il 1 maggio: quelli dei lavoratori, che ad oggi ancora sono negati ai fattorini. L’appuntamento è alle 10:30 davanti al McDonald’s di Via Indipendenza.

I Riders protestano in Via Indipendenza

Delle rivendicazioni dei riders, così come della battaglia per i diritti che si sta consumando ormai da anni, ne abbiamo già parlato molte volte (qui, qui, e qui, per esempio). Quello dei fattorini è un lavoro che ad oggi, nonostante le molte promesse politiche, non viene trattato come tale, e proprio per questo in occasione del 1 maggio Riders Union Bologna tornerà in piazza.

Il governo si era assunto la responsabilità di fare per legge un intervento che estendesse le tutele – ricorda Nicola di Riders Union Bologna – questo intervento promesso che doveva essere messo dentro reddito e quota 100, non è stato fatto. Una gravissima mancanza da parte del governo di quelli che erano stati gli impegni presi con noi lavoratori e con noi riders. Siamo di fronte agli strascichi di questa cosa. Nonostante il tanto lavoro svolto dai riders per rivendicare i diritti anche nel confronto con le istituzioni e nel confronto con le aziende, non è cambiato niente. Anzi le aziende stanno peggiorando le condizioni di lavoro. Le sta peggiorando Glovo, le sta peggiorando Deliveroo. C’è una tendenza al ribasso, perché in assenza di leggi e in assenza di norme questo settore è deregolamentato e le aziende ne stanno approfittando per livellare verso il basso gli stipendi con una introduzione sempre più vistosa del cottimo. E soprattutto non c’è una risposta su tutta la serie di garanzie e diritti come l’assicurazione Inail che è una rivendicazione storica dei riders. Quindi questo è il contesto in cui nascono questi nuovi scioperi. E adesso la mobilitazione continua perché il primo maggio abbiamo lanciato una giornata di astensione dal lavoro. Di nuovo disconnettiamoci dallo sfruttamento con un presidio pubblico alle 10.30 davanti al McDonald’s di Via Indipendenza”

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