Una catena umana per abbracciare la Biblioteca Lame e dimostrare che al Quartiere Navile piace così com’è: pubblica e ricca di spazi di aggregazione. E poiché è proprio sul ruolo degli spazi all’interno della Bolognina che ruota la manifestazione, la data scelta è il 4 marzo, per partecipare alla giornata dell’autogestione indetta da Xm24. L’intervista a Brunella Guida di Coalizione Civica.

Biblioteca Lame, manifestazione di solidarietà

Sabato 4 marzo alle iniziative proposte da Xm24 per celebrare l’autogestione si unisce la manifestazione indetta dall’Assemblea per la difesa della Biblioteca Lame “Cesare Malservisi”. L’appuntamento è alle 11 davanti alla biblioteca, per formare un pacifico “abbraccio” intorno all’edificio, ma la giornata continuerà con una discussione pubblica aperta ai cittadini cui prenderanno parte Francesca Ciampi (vedova di Cesare Malservisi) e i lavoratori delle biblioteche di Bologna. Non mancherà la musica, con i musicisti Carlo Loiodice e Gian Paolo Paio che suoneranno i brani di Cesare Malservisi, la partecipazione dei bambini del coro del Pratello e i brani del Canzoniere delle Lame suonati da Salvatore Panu. A conclusione dell’evento, i partecipanti si dirigeranno verso XM24 per prendere parte alla fase conclusiva della giornata dell’autogestione che per tutto il 4 marzo animerà il quartiere.

“È stata scelta la giornata del 4 – spiega Brunella Guida di Coalizione Civica – perché ci si è voluti accomunare all’iniziativa di Xm24, che in questo momento sta lottando contro lo sgombero. Infatti a nostro parere le biblioteche, che sono un luogo di socialità e di incontro, in qualche modo sono accomunabili ad un luogo di aggregazione e di produzioni culturali e sociali come un centro sociale. Due realtà molto diverse, che però sono entrambe di socialità e non di consumo”.

Ultimamente, complice la volontà di sgomberare Xm24, il tema del “degrado” della Bolognina e le discussioni su quale sia il “vero volto” del quartiere e su cosa sia o meno “compatibile” con esso hanno prodotto dichiarazioni tra le più disparate. Ma la consigliera di Circoscrizione di Coalizione Civica ha le idee chiare su ciò che serve al quartiere. “La Bolognina è un quartiere vitale e ricco di potenzialità e di presenze. Tuttavia è anche un quartiere degradato. Ma lo è nell’esistenza delle persone, perché scarseggiano le occasioni di incontro che siano tali e non solo di consumo. Non c’é un cinema, non ci sono più librerie. Crediamo che la gestione e l’autogestione della cultura possano essere un presidio di socialità, e che siano quello che serve realmente al quartiere, molto più della presenza massiccia della polizia per esempio. L’antidoto al degrado è avere spazi di incontro e spazi di autogestione, e il fatto che siano colpiti questi luoghi è particolarmente grave“.

Anna Uras