La sesta edizione del festival dedicato al cinema sociale e del sud del mondo. Proiezioni al Lumière e al Tpo. Dalla cina ai Balcani, dal ricordo di Vittorio Arrigoni al tema della violenza sulle donne. I riflettori si accendono sulle storie dimenticate.

Dal 2 al 14 ottobre a Bologna si terrà la sesta edizione del Terra di Tutti i Film Festival, dedicato al cinema sociale del sud del mondo. Documentari, ma anche seminari e mostre fotografiche che hanno in comune l’obiettivo di avvicinare realtà lontane senza appiattirle e di mostrare sulle tematiche sociali punti di vista differenti rispetto a quelli presentati dal cinema mainstrem. Le proiezioni sono gratuite e si terranno al cinema Lumiére, ma anche in luoghi meno usuali, come il TPO, per aumentare il coinvolgimento dei cittadini bolognesi.

La vita nelle miniere della Cina, i Balcani a vent’anni dall’assedio di Sarajevo, i giovani palistinesi e il parkour per superare le barriere, la lotta delle donne indiane contro gli uomini violenti. Sono questi alcuni dei temi dimenticati su cui il festival accenderà i riflettori.
Da segnalare anche il documentario di Anna Maria Selini sul processo per la morte di Vittorio Arrigoni, intitolato “Vik Utopia”.

Per consultare il programma completo: www.terradituttifilmfestival.org