Dal 23 al 30 giugno torna la ventiseiesima edizione della rassegna cinematografica della Cineteca di Bologna sui capolavori restaurati. Si comincia oggi con l’anteprima di “C’era una volta in America”.

Torna a Bologna, dal 23 al 30 giugno, il festival del Cinema Ritrovato. Giunto alla sua XXVI edizione si rinnova quest’anno con la presenza di accreditati da 26 paesi del mondo, per coinvolgere la città con quattro sale cinematografiche (le due sale del Lumière, il cinema Jolly e l’Arlecchino), oltre all’immancabile appuntamento delle proiezioni gratuite in Piazza Maggiore. Si comincia il 22 giugno con l’anteprima del Festival e la firma di Sergio Leone con l’extended version di “C’era una volta in America”. Si prosegue con film che hanno fatto la storia del cinema, come Lola di Jacques Demy e Tess di Roman Polanski, fino a “La grande illusione” di Jean Renoir che ha saputo raccontare magistralmente la guerra e le sue illusioni spezzate.

Molte le sezioni, che spaziano dal cinema muto d’inizio novecento ai documentaristi degli anni 50′ e 60′, passando per l’opera di autori più o meno noti al grande pubblico, da Raul Walsh a Jean Grémillion, da Lois Weber ad Alma Reville. Con la sezione dedicata alla “Macchina del tempo” torneremo negli anni 30′, con una retrospettiva che coglie la grande crisi del 29′ e trova le radici di quella contemporanea, mentre con la “Macchina dello spazio” scopriamo i primi sonori del Sol Levante e il Progetto Napoli/Italia che racconta la nostra emigrazione oltreoceano. Il Cinema Ritrovato – come sottolinea il direttore della cineteca Gian Luca Farinelli – diviene così “un luogo per discutere, approfondire, mettersi in gioco e ritrovarsi di fronte al grande schermo”, perché “i film sono una materia viva che parla a noi, spettatori dell’oggi”.

Angelica Erta