Una nuova occupazione nel cuore della zona universitaria. Lo Studentato Occupato Taksim, dopo lo sgombero del maggio scorso da via Zanolini, ha occupato questa mattina un edificio abbandonato in via Irnerio 53. Il Cua annuncia: “Decine di studenti hanno una casa ora”. Indetta un’assemblea di presentazione alle 18.30.

Nuova Occupazione dello Studentato

Un nuovo studentato occupato, nel cuore della Bologna universitaria. “Taksim is Back in Town“, è l’annuncio del collettivo sgomberato il 28 maggio scorso dallo studentato di via Zanolini. “Mentre l’università è occupata ad arricchire i soliti noti noi ci riprendiamo le case vuote, riqualifichiamo gli spazi destinati all’abbandono, ci riprendiamo il diritto allo studio”. Con queste parole il Cua (Collettivo Universitario Autonomo) ha dato la notizia della nuova occupazione di uno stabile abbandonato in via Irnerio 53, che sarà ora riqualificato e messo a disposizione per una trentina di studenti.

L’azione del collettivo intende denunciare il caro-affitti e i costi esosi dell’Università, oltre alla speculazione contro cui numerose realtà studentesche di Bologna si scagliano da diverso tempo. “Abbiamo occupato perché Bologna è la terza città in Italia per gli affitti più cari – sottolinea Erica del Cua – Sono sempre più gli studenti che abbandonano il sogno di venire a studiare a Bologna per i costi troppo alti e i servizi scarsi”.

Nel pomeriggio di oggi, alle 18.30, si terrà un’assemblea di presentazione nel nuovo stabile occupato in via Irnerio 53. Intanto, il Cua fa sapere che quella di questa mattina non sarà un’azione isolata: “Questa occupazione oltre ad avere un riscontro concreto nel dare una casa agli studenti è anche una delle tante azioni che abbiamo in mente in vista dello sciopero sociale che si terrà il 16 ottobre in tutta Italia – spiega ancora Erica – Da qui vogliamo partire per dare vita a un nuovo percorso di lotte, per riuscire ad ottenere ciò che ci spetta, diritto alla casa e diritto allo studio”.