L’ordine del giorno del consiglio comunale, presentato ieri dal consigliere Leonardo Barcelò, ha trovato l’appoggio della giunta. Un sì alla cittadinanza onoraria di Bologna ai minori di seconda generazione migrante.

Presentato alcuni mesi fa ieri finalmente il sì della giunta: adesso arriverà in consiglio comunale la proposta del consigliere Leonardo Barcelò (pd) per rilasciare la cittadinanza onoraria della nostra città ai minori figli di migranti residenti a Bologna.

La maggioranza del consiglio si è schierata a favore ma non sono mancate le polemiche con l’opposizione. L’approvazione dell’assessore Nadia Monti per il percorso di sensibilizzazione istituzionale della proposta è stata lenita dall’opposizione del consiglio con le parole del consigliere Facci (pdl) che ha definito l’ordine del giorno “una provocazione”. Monti ha replicato affermando che il gesto simbolico andrebbe esteso, oltre che ai bimbi nati a Bologna, anche a quelli arrivati qui all’età di 7-8 anni, raggiungendo i genitori.

Dall’ultimo censimento risulta che la popolazione di origine straniera residente a Bologna è aumentata dell’8,3% (oggi sono 52.500 ovvero il 13,7% del totale dei cittadini). I minori di 18 anni sono 10.800; gli under 16 nati a Bologna sono 7.056.