L’ex Dc, membro della Corte Costituzionale, padre dell’ultima legge elettorale costituzionale, Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica. Eletto al quarto scrutinio, con maggioranza semplice, ha visto confluire sul suo nome, i voti di PD, SEL e NCD. Forza Italia si spacca. Berlusconi, che ha dato ordine di votare scheda bianca, è furioso con Renzi e Alfano per il “tradimento” dei patti. E’ l’apoteosi di Renzi. 

Sergio Mattarella è il Presidente della Repubblica Italiana. di origini palermitane e  tradizione democristiana, nasce nel 1941 ed è stato uno dei nomi fatti da Renzi, ma sgradito a Berlusoni per questioni passate. La sua elezione segna la fine del “Patto del Nazareno”, ma alcuni onorevoli di Forza Italia non hanno seguito gli ordini di scuderia e lo hanno votato. Si tratta, molto probabilmente, della truppa di Raffaele Fitto.

Figlio di  Bernardo Mattarella è stato più volte ministro nella prima repubblica, oltre che fondatore della Dc siciliana, mentre suo fratello Piersanti è stato governatore della regione Sicilia fino a quando, nel 1980, è stato ucciso da Cosa nostra.Insieme a Romano Prodi è considerato uno dei padri fondatori dell’Ulivo e prima ancora del Partito Popolare, da cui si allontanò quando Buttiglione si avvicinò a Berlusconi,
Il parlemitano Sergio Mattarella negli anni ottanta è stato ministro  dei Rapporti con il Parlamento nei governi De Mita e Goria. Nel 1990, mentre era Ministro dell’Istruzione nel governo di Giulio Andreotti, si dimette poichè contrario all’approvazione della legge Mammì sulla «disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico e privato in italia». La legge si limitava a rendere legale la situazione esistente in quel momento in Italia, cioè il rischio di un monopolio da parte delle televisioni private della Fininvest contro le direttive comunitarie.
 Noto ai più per la legge elettorale in senso maggioritario che porta il suo nome “Mattarellum” del 1993 poi sostituita dal Porcellum nel 2001. A lui fu affidato, inoltre, il rinnovamento della Dc nel 1994. Nel 2001 è stato rieletto con la Margherita e poi con l’Ulivo nel 2008 e infine nel Partito democratico, di cui scrisse il manifesto fondativo. Durante la sua carriera politica è stato la guida del gruppo dei ministri del Ppi e alla vicepresidenza del Consiglio. Ha ricoperto, anche, il ruolo di ministro della difesa. Dal 2011 detiene la carica di giudice della corte costituzionale.