“Le dichiarazioni del segretario della Camera del Lavoro sono subalterne e oligarchiche”: questa la dura reazione di Bruno Papignani della Fiom regionale alla dichiarazione di Danilo Gruppi di ieri. Fortissima la divisione tra Cgil e Fiom.

Dopo le dichiarazioni di Danilo Gruppi la Fiom reagisce. La freddezza dell’opinione del segretario della Camera del Lavoro è stato sciolta dalle parole dure e infuocate del segretario regionale della Fiom.

Gruppi aveva definito il referendum sulla scuola “un’iniziativa come tante” e successivamente aveva richiamato il sindacato dei metalmeccanici affermando che “la Fiom farebbe meglio a concentrarsi sugli appuntamenti istituzionali che la riguardano e non schierarsi in queste occasioni”.

Non si è fatta aspettare la replica da parte di Papignani: “Non mi pare che la Cgil affronti quella che è la realtà delle pensioni, della disoccupazione e dei precari. Molte dichiarazioni di guerra dei mesi scorsi sono andate a finire nel nulla e oggi mi pare che tutto sia rientrato verso soluzioni che non riguardano il sindacato ma la politica”.
I metalmeccanici della Cgil presenteranno domani in conferenza stampa i due referendum sull‘articolo 18 e sull’articolo 8.

Le dichiarazioni di Papignani dimostrano la distanza tra Cgil e Fiom sui temi che riguardano il lavoro e la scuola: “Le dichiarazioni del segretario della Camera del Lavoro sono subalterne alla politica e mosse da un atteggiamento oligarchico”.

Selene Cilluffo