Ai microfoni di Fujiko Factory, il rapper Samu presenta il suo singolo “Wild”, ideato dopo la visione di un film western. Ma per l’artista “Wild” è anche uno stile di vita.

Samu a Fujiko Factory

Samuele, in arte Samu, il rapper classe 1997 di origine albanese, è dal 20 settembre su Spotify col singolo “Wild”, una canzone che nasce dalla ricerca delle colonne sonore western, e dalla voglia di trovare qualcuno che parlasse di cose vere, di qualcuno che si ponga come modello positivo da seguire.

Il rapper Samu nel 2018 insieme al fratello, fonda il collettivo K.F.S. che sta ad indicare “Key factors (for) success”, nonché le loro iniziali. L’obiettivo del collettivo è di riuscire a trasmettere la loro filosofia: circondandosi di persone positive che credono nei loro ideali si può arrivare a realizzare i propri sogni e le proprie speranze, affrontando la vita partendo da zero evitando scorciatoie, ma solo lavorando sodo.

Samu esorta a prendere coscienza della libertà di essere se stessi, senza preoccuparsi dei giudizi altrui, essere per l’appunto Wild, in un’epoca in cui pesa molto il giudizio degli altri, la paura di mostrarsi agli altri senza i filtri dei social network, con la paura di mostrarsi wild, allo stato primitivo appunto.

La canzone Wild, uscita lo scorso 20 settembre, è stata realizzata con il campionamento della musica dei telefilm western, nonostante il western sia un genere poco giovanile. l’idea di questo brano è nata tra il ragazzo e il suo produttore durante la visione di un film western appunto, per la ricerca e la particolarità dei suoni.

ASCOLTA L’INTERVISTA A SAMU: