Mobilitazione quest’oggi a Roma dei movimenti per il diritto all’abitare, in occasione del conferenza unificata Stato-Regioni-Provincie, convocata dal governo sul tema dell’emergenza abitativa. Tensioni e 9 fermati nel corso della manifestazione.

Diritto alla casa: non si fermano le manifestazioni

Nuova tappa della mobilitazione per il diritto alla casa a Roma. Mentre in via della Stamperia si svolgeva la conferenza unificata straordinaria convocata dal governo, i movimenti per casa hanno promosso un corteo che ha avuto inizio da piazza Montecitorio, con l’obiettivo di raggiungere il luogo della conferenza. Grande e visibile, come già era avvenuto il 19 ottobre, la partecipazione dei migranti.

Una mobilitazione che arriva dopo una lunga giornata dei movimenti a Centocelle, uno dei quartieri della capitale, dove ieri è stato effettuato uno sfratto a “sorpresa”. I Blocchi Precari Metropolitani, uno dei gruppi dell’organizzazione, ha dato così vita a proteste già da ieri. Inoltre questa mattina due picchetti antisfratto hanno rilanciato il concetramento in Piazza Montecitorio, iniziato alle 11.

Intorno a mezzogiorno i manifestanti hanno fatto partire il corteo in direzione Via della Stamperia, dove si stava svolgendo la conferenza unificata con tema diritto alla casa. A metà tragitto, in Via del Tritone si sono registrati i primi momenti di tensione, quando i manifestanti si sono trovati di fronte il blocco delle forze dell’ordine. Le fasi di stallo sono durate circa mezz’ora, in cui alcuni manifestanti sono riusciti ad arrampicarsi su un blindato dei carabinieri. Il corteo ha infine raggiunto nuovamente Montecitorio, trasformandosi in presidio in attesa del rilascio dei 9 i manifestanti fermati. Sono invece 6 i feriti soccorsi.

“Il ministro Lupi ha definito il blocco degli sfratti, proposto da noi, una misura preistorica. Ma il nostro discorso riguarda anche l’economia del Paese: vogliamo che i finanziamenti alle Grandi Opere Inutili vengano reindirizzati sulle vere necessità della società civile, ovvero casa e reddito” afferma Paolo Di Vetta dei Blocchi Precari Metropolitani. Una nuova mobilitazione è stata annunciata per il 10 novembre prossimo, sempre per mantenere vivo il tema del diritto alla casa e continuare il percorso politico cominciato il 19 Ottobre.