Resistenze in Cirenaica, musica, un presidio contro la palestra fascista e un corteo nella mattinata del 25 aprile. Le Realtà antifasciste bolognesi danno vita ad una serie di iniziative “verso e oltre il 25 aprile”.

Per noi la Liberazione non è una ricorrenza, ma è un processo storico incompiuto“. È così che Giorgio, attivista della sigla Realtà antifasciste bolognesi attorno alla quale si sono riunite quasi tutte le realtà antagoniste bolognesi, spiega il senso della serie di iniziative che si svolgeranno in questi giorni per celebrare il 25 aprile.
“Ancora oggi – continua l’attivista – c’è chi si batte per l’accesso alla ricchezza, all’istruzione, alla salute, alla casa e contro gli apparati dello Stato che difendono i privilegi”.

Le iniziative, in realtà, sono cominciate lo scorso 16 aprile, quando i movimenti sono scesi in piazza per il diritto all’abitare.
Oggi a Vag61, invece, ci sarà un appuntamento di “Resistenze in Cirenaica“, intitolato “Questa sera all’ippodromo ci sono le corse”. Sabato 23 e domenica 24, invece, ad Xm24 si svolgerà “Resistere nei quartieri, liberarsi dai confini” con concerti, laboratori colazione e pranzi.
Sempre domenica 24, inoltre, altri due appuntamenti: in piazza di Porta Santo Stefano ci sarà “Bologna Brucia 2016“, nel corso della quale si ricorderà anche l’esperienza di Atlantide. Alle 21.00 a Vag61, invece, la prima bolognese de “La mia ascia di guerra“.

Il clou delle iniziative però sarà lunedì 25 aprile. Alle 10.00 in piazza de l’Unità ci sarà il concentramento delle Realtà antifasciste, che daranno vita ad un corteo che attraverserà le strade cittadine e confluirà al Pratello R’esiste.
Le iniziative, però, continueranno anche dopo la data simbolica della Liberazione. Sabato 30 aprile alle 14.00 in piazza dei Colori si svolgerà l’iniziativa “Non staremo a guardare“, una giornata di eventi contro il tentativo di aprire in sordina una palestra fascista di sport da combattimento in via Mattei.