Saliti sul palco del Covo Club sabato scorso, i Public Service Broadcasting hanno entusiasmato il pubblico bolognese, che ha fatto registrare un sold-out. Il fotoracconto del concerto della nostra Matilde Morselli.

Lo possiamo davvero dire,  il live del Public Service Broadcasting è stato incredibile. Chi ‘gironzola’ per palchi in ascolto di band più o meno conosciute sa che poche volte ad amplificatori spenti lo si può affermare davvero. Il PSB è salito sul palco del Covo Club sabato scorso facendo sold out della sua terza e ultima data italiana, del resto c’era da aspettarselo da parte della band londinese per la quale J. Willgoose, Esq. in un’intervista afferma «Siamo davvero felici di avere l’opportunità di tornare in Europa per concludere il tour di Every Valley”, disco che ricordiamo essere stato nell’estate del 2017 in quarta posizione nella top ten inglese e che il 1 novembre ha toccato l’apice della sua notorietà con un live che la band ha annunciato su twitter con il post: “We’re saying goodbye to Every Valley in the best way we could think of – a run of special, stripped back Welsh shows before landing up at the @RoyalAlbertHall”.

Il trio di Londra che ha riempito il gate 2 di viale Zagabria è composto da Willgoose, Esq. alla chitarra, banjo, campionatori ed altre amenità elettroniche, da Wrigglesworth alla batteria e da J. F. Abraham al flicorno soprano, basso e vibra slap. Il loro live è un vero e proprio spettacolo visivo: campioni di vecchi film, di documentari d’informazione pubblica, materiale di repertorio e d’archivio sono stati scelti come scenografia per uno strumentale di altissimo livello. Questa performance, davvero di ampio respiro, vede la luce durante la stesura di The War Room (il secondo EP della band) quando il PBS sceglie di stringere una collaborazione con il British Film Institute, utilizzando filmati riguardanti la Seconda Guerra Mondiale. Il modus operandi è collaudato e così nel giugno scorso il PSB appare al BBC Big Weekend suonando al Titanic Quarter di Belfast e proprio sulla storia del RMS Titanic, lanciano quattro nuovi pezzi a comporre l’EP: White Star Liner, dal nome della storica compagnia navale inglese proprietaria del famoso transatlantico britannico.

…a ribadire: Inform – Educate – Entertain.

Matilde Morselli

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Public Service Broadcasting @Covo Club