Dopo le polemiche scatenate dal foglio di via emanato dalla questura di Piacenza per Aldo Milani, segretario dei Si Cobas, i lavoratori che hanno partecipato alla lotta della TNT hanno organizzato una manifestazione in solidarietà al sindacalista e contro la repressione.

Aldo Milani sin dall’inizio aveva appoggiato con il suo sindacato la mobilitazione dei lavoratori del facchinaggio e della logistica, che da Piacenza si erano poi estese in altri poli logistici, fino alla manifestazione nazionale che ha preso luogo il 22 marzo.

A seguito dei tafferugli che avvennero il 2 novembre davanti il polo logistico piacentino la questura cominciò a prendere provvedimenti nei confronti dei manifestanti con una serie di denunce e poi, nei giorni scorsi, con una vera e propria diffida da Piacenza della durata di tre anni nei confronti di Milani.

Cobas e lavoratori sono scesi in piazza sabato scorso, il 6 aprile, che ha visto la partecipazione di circa mille persone.

“Il foglio di via dalla città di Piacenza per 3 anni va respinto con la mobilitazione dei lavoratori e di chi si schiera per la loro libertà di organizzarsi e lottare a difesa delle proprie condizioni” affermano i Si Cobas in un comunicato e annunciano nuove mobilitazioni nazionali in solidarietà al loro segretario e ad altri due militanti, per cui è stato emesso lo stesso provvedimento.