L’assemblea al centro d’accoglienza ha denunciato le condizioni di vita dei profughi nigeriani e ha lanciato un altro corteo per domani alle 14 da piazza XX Settembre.

Dopo l’assemblea dello scorso martedì ai Prati di Caprara, i migranti richiedenti asilo che in questo momento vivono in condizioni difficili in questa struttura hanno deciso di continuare la loro protesta con la manifestazione di domani.

Alla mobilitazione parteciperanno tutte le realtà presenti all’assemblea e molte associazioni di Bologna. Un modo anche per rompere l’assordante silenzio del comune sulla questione.

“Nei giorni scorsi è che l’unico consigliere comunale che ha preso la parola è stato il leghista Manes Bernardini per chiedere di rispedire i nigeriani a casa loro. Tutti gli altri sono rimasti affogati in un silenzio tombale” recita il comunicato scritto dopo l’assemblea.

Il corteo, che partirà da Piazza XX Settembre per ribadire che luoghi disumani come i Prati di Caprara non ci devono essere vuole anche essere un modo per sottolineare che deve essere dato un permesso di soggiorno per motivi umanitari a chi fugge dalla guerra e dalla miseria, che occorre trovare sistemazioni dignitose e attivare percorsi di inclusione.