Ad Xm24, al CostArena e alla Palestra Popolare Gino Milli tre giorni di riflessione sulla retorica del decoro, sulla repressione della diversità e sulla gentrificazione in atto. Fenomeni noti, a cui la legge Minniti ha impresso un’accelerazione. Attivisti, medici, avvocati, migranti, scrittori e ultras per un confronto ampio, oltre il recinto dei centri sociali.

Gentrificazione, decoro vs degrado, socialità impostata sul consumo, contrasto della diversità. Sono solo alcuni degli ingredienti che compongono la riflessione che verrà svolta in tre giorni, dal 23 al 25 febbraio, all’interno dell’iniziativa “Una decorosa repressione“.
Una tre giorni di incontri che si svolgerà in tre luoghi differenti – Xm24, il centro CostArena e la Palestra Popolare “Gino Milli” – per creare connessioni e raggiungere persone anche molto diverse fra loro.
“Molti di noi frequentano centri sociali – spiega ai nostri microfoni Paolo, uno degli organizzatori – e siamo consapevoli che a volte rischiamo di chiuderci delle nostre nicchie”.

Il centro della riflessione è come, attraverso la retorica del decoro, sia in atto un tentativo di imporre un cambiamento degli stili di vita, di trasformazione delle città e dei suoi spazi, che va in una direzione anche difficilmente sostenibile per le tasche di molti. Uno stile di vita e di socialità impostato sul consumo e sugli acquisti, che mirano ad un target facoltoso, tentando di rimuovere, anche attraverso strumenti come il daspo urbano, tutte quelle forme di diversità considerate indecorose.
In questo senso la recente legge Minniti sulla sicurezza urbana ha impresso un’accelerazione al fenomeno. Se le ordinanze anti-bivacco o anti-accattonaggio sono una cosa nota, risalente almeno alla prima metà degli anni 2000, la politica è tornata all’attacco nel disegnare un modello sociale a cui bisogna attenersi.

In questo discorso non fanno eccezione i migranti, oggetto di scelte governative tese a selezionare su base discrezionale le persone che hanno il diritto di permanere in Italia.
“Per sperare di essere ammesso nella società italiana il migrante – osserva Paolo – deve essere un modello: deve essere bisognoso, proveniente da determinati luoghi, prostrarsi e a volte lavorare gratis, come propone la legge Minniti”.

Ogni giorno l’iniziativa toccherà un tema diverso: si comincia con “Forme di vita” ad Xm24, si prosegue con il “Decoro” al Centro CostArena e si conclude con le “Migrazioni” alla Palestra “Gino Milli”.
Ad intervenire una gamma variegata di persone: avvocati, medici, attivisti, ultras, migranti e scrittori. “Persone che – sottolinea Paolo – difficilmente troveremo allo stesso tavolo in altre occasioni”.

ASCOLTA L’INTERVISTA A PAOLO:

ECCO IL PROGRAMMA DELLA TRE GIORNI:
Giorno 1 // FORME DI VITA
Venerdì 23 Febbraio, Xm24 (via Fioravanti 24)

Dalle 18:00
Dal daspo negli stadi al daspo urbano
Intervengono:
Andrea Ferreri (autore di “Ultras, i ribelli del calcio”, http://www.bepress.it/ )
Associazione di mutuo soccorso (https://mutuosoccorso.noblogs.org/)
Giso Amendola (docente di Sociologia del diritto – Università di Salerno)
[in aggiornamento]

Ore 20:00 cena

Dalle 21:00
Free Party: repressione, messa a profitto e prospettive politiche
Intervengono:
Tobia d’Onofrio (autore di “Rave new world”, http://www.agenziax.it/rave-new-world/)
Pablito el drito (autore di “Once were ravers”, http://www.agenziax.it/pablito-el-drito/)
Alessandro de Pascale (autore di “Guerra e droga” http://www.castelvecchieditore.com/prodotto/alessandro-de-pascale-guerra-droga-con-una-nota-finale-di-antonio-maria-costa-postfazione-di-lab57-e-infoshock/ )
e i collettivi/sound
Lab57 (Bologna)
[in aggiornamento]

Giorno 2 // DECORO
Sabato 24 Febbraio, circolo CostArena (via Azzo Gardino 48)

Dalle ore 11:00
La repressione della “movida” tramite le ordinanze
Intervengono:
Enrico Gargiulo (ricercatore all’Università di Venezia)
Giuseppe Scandurra (docente di antropologia urbana all’Università di Ferrara)
Centro Sociale Askatasuna (https://www.infoaut.org/metropoli/ordinanza-anti-movida-che-cosa-e-successo-in-piazza-santa-giulia)

Ore 13:30 pranzo

Dalle ore 15:00
La produzione di socialità disciplinata tramite l’immaginario del turismo e del food
Intervengono :
Giovanni Semi (autore di “Gentrification: tutte le città come disneyland?” https://mulino.it/isbn/9788815258038)
Social Log Bologna (https://www.facebook.com/pages/Social-Log-Bologna/738322396197003)
Davide Olori (ricercatore UniBO) “E’ tutto loro quello che luccica? Bologna e i mercati del food”

Giorno 3 // MIGRAZIONI
Domenica 25 Febbraio, Palestra popolare Gino Milli (via Gandusio 6)

Dalle ore 11:00
Il lavoro tra controllo e resistenza
Intervengono:
Enrica Rigo (docente Filosofia del Diritto – Roma 3)
Campagne in Lotta (http://campagneinlotta.org/)
SiCobas Piacenza (https://www.facebook.com/Sicobas-piacenza-126519870832616/)

Ore 13:00 pranzo

Dalle ore 14:00
Dispositivi di governo
Intervengono:
Ivana Piro (avvocato)
ALAB (Assemblea dei lavoratori dell’accoglienza Bologna)
Campagna Welcome Taranto (https://www.facebook.com/campagnawelcometaranto/)

Dalle ore 16:00
Tavola rotonda: oltre i confini dell’accoglienza
[in aggiornamento]