Il 29 settembre il Comitato Rigenerazione No Speculazione darà vita ad uno “sciopero alla rovescia” nei Prati di Caprara. Al grido di “Se togli il rusco resta il bosco”, gli attivisti raccoglieranno i rifiuti presenti. Lo stop all’outlet nella zona ovest è positivo, ma per il comitato non basta: “Occorre rivedere tutte le previsioni urbanistiche”. L’intervista a Danilo Gruppi.

Sciopero Prati di Caprara: intervista a Danilo Gruppi

Partendo dall’esperienza storica dei braccianti disoccupati degli anni ’50, che si misero a coltivare e sistemare le terre lasciate incolte dagli agrari, il 29 settembre gli attivisti del Comitato Rigenerazione No Speculazione daranno vita ad uno “sciopero alla rovescia“, ripulendo dai rifiuti il bosco urbano dei Prati di Caprara.
Si tratta dell’ennesima iniziativa messa in campo dal comitato, che da tempo si oppone all’urbanizzazione dell’ex area militare, in cui col tempo è nata vegetazione spontanea, al punto da trasformarsi in un vero e proprio bosco.

La svolta dell’Amministrazione comunale, che qualche settimana fa ha annunciato di rinunciare all’idea di urbanizzare il lotto ovest, dove era prevista la realizzazione di un outlet della moda come contropartita per il restyling dello stadio Dall’Ara, viene vista positivamente da Rigenerazione No Speculazione, ma non è sufficiente.
“Il nostro obiettivo – spiega ai nostri microfoni Danilo Gruppi, un esponente del comitato – è quello di arrivare al ritiro delle previsioni urbanistiche previste nell’area”.
Nel lotto est, infatti, è prevista la realizzazione di una scuola e di alloggi e il progetto, almeno per il momento, va avanti.

“Occorre tenere conto delle trasformazioni profonde della città – continua Gruppi – dove ci sono centinaia e centinaia di alloggi vuoti, che occorre recuperare e rimettere sul mercato”.
Prima di versare nuovo cemento, dunque, il comitato chiede che si intervenga sull’esistente, salvaguardando il bosco urbano dei Prati di Caprara.
Oltre all’iniziativa del 29 settembre, gli attivisti aspettano il 7 novembre, quando si svolgerà l’istruttoria pubblica che hanno richiesto e che è stata calendarizzata da Palazzo D’Accursio.

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