Con circa 300mila firme raccolte, l’appello del coordinamento nazionale Mai più fascismi richiama all’ordine le istituzioni, per chiedergli di applicare integralmente le leggi Scelba e Mancino che puniscono ogni forma di fascismo e di razzismo. Ne abbiamo parlato con Carlo Ghezzi dell’Anpi.

Mai più Fascismi: l’Anpi scrive al Presidente della Repubblica

Sono circa 300mila le firme raccolte dall’appello “Mai più fascismi” promosso da Anpi insieme a molte realtà associative del mondo dell’antifascismo. Di queste, 30mila sono state consegnate ieri al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nell’appello si chiede l’applicazione integrale delle leggi Scelba e Mancino, ma anche l’impegno politico nella persecuzione dei principi fondamentali sanciti dalla Costituzione, come la giustizia sociale.

“Abbiamo lanciato questo appello ormai un anno fa -spiega Carlo Ghezzi, della segretaria nazionale di Anpi – quando abbiamo registrato in Italia una serie di rigurgiti di carattere fascista, razzista omofobo e antisemita. Delle reazioni negative e preoccupanti che purtroppo non sono solo nel nostro paese ma che si stanno manifestando in tanti Paesi europei. E rispetto a questo scenario abbiamo anche individuato dei movimenti che specificamente si richiamano al fascismo. Penso a Forza Nuova, Casa Pound, Legalità e Azione e ad altri movimenti, cosa che è vietata dalla costituzione italiana che è nata appunto dalla sconfitta del fascismo”.

Un appello insomma per invitare le istituzioni a fare quello che sarebbe il loro dovere costituzionale e sciogliere le organizzazioni che richiamano la loro azione al fascismo e al nazismo.

ASCOLTA LE PAROLE DI CARLO GHEZZI: