Con il regista Jean-Luc Muller ripercorriamo la storia del fumetto transalpino legato al PCF che diventò forse l’espressione più compiuta di un editoria per ragazzi socialista.

La vicenda del fumetto di sinistra in Francia nasce nel 1933 con Mon Camarade, ricco di vignette e didascalie in sintonia col sol dell’avvenire. Quell’esperienza editorialefinì con l’invasione nazista e l’occupazione di Parigi da parte dell’esercito di Hitler.

Risorse nel dopoguerra con grande forza, ribattezzato Vaillant, ovvero il “valoroso”.

Caterina Ciarleglio per la nostra redazione ha intervistato Jean-Luc Muller, un regista che sta producendo un docufilm su Vaillant grazie ad una produzione crowfounding. Sarà quindi possibile idagare sulla storia di questo giornaletto a fumetti che per un lungo periodo ebbe una grande popolarità e diffusione, tanto da fare concorrenza allo steso Topolino. In questa puntata andrà in onda la prima parte della chiacchierata radiofonica (ringraziamo Ilaria Santucci e Francesca Clementoniper le voci della traduzione in italiano).

Conosceremo i maggiori illustratori del giornale, analizzaremo i rapporti tra la redazione e il PCF, cercheremo di comprendere il perchè ancora oggi subiamo il fascino di quell’avventura editoriale.

La seconda parte del programma si sposterà dalla Francia all’Irlanda, terra di produzioni cinematografiche di animazione. Qui troveremo Giovanna Ferrari, illustratrice che ha partecipato già a  diverse esperienze filmiche importanti, con la quale verificheremo il rapporto tra fumetti e animazione cinematografica,  modi operativi di un ciack per corto d’autore, possibilità professionali/ ceative per un mondo dall’immagini apparentemente ingenue, ma costruite su di un percorso assai complesso.

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