Il Crap e l‘Associazione Youkali indagano tra i banchi della Fiera del ibro per ragazzi sull’attualità dei grandi romanzi portati alla dimensione del giovane lettore. A seguire Gramsci e le grafic novels e i mille volti ridicoli del residente Trump

Il Pioniere era un giornalino non solo fatto di fumetti, ma anche ricco di molti testi scritti, dai racconti scaturiti dalla penna di Gianni Rodari, Maria Sturani, Marcello Argilli o Renata Viganò, alle lettere al direttore dei giovani lettori, dalla divulgazione storico-scientifica, alle narrazioni legate allo sport. Una parte importante del periodico era affidata alle riduzioni per ragazzi di classici della letteratura, da Moby Dick di Melville, a Capitani Coraggiosi di Kipling, dalla Freccia Nera di Stevenson, all’Isola Misteriosa di Verne (l’immagine è tratta dal Pioniere del 9 gennaio 1955)

La pratica di ridurre la classicità a dimensione ragazzi peraltro era assai diffusa, patrimonio di tante collane appositamente stampate dalle più importanti case editrici, in un Italia che voleva interloquire con ragazzi molto spesso di bassa o nulla scolarità.

Oggi è ancora valido quel tentativo di semplificare linguaggi per renderli più comprensibili ed avvincenti per giovani generazioni, o è preferibile puntare direttamente ad una editoria autonoma per bambini e ragazzi, lasciando la lettura di testi magari più complessi ad una ulteriore maturità del lettore?
Lo ha chiesto per noi Simona Sagone dell’Associazione Youkali all’interno della recente Bologna Children’s Book Fair 2018, la fiera del libro per ragazzi giunta alla sua 55° edizione.
La trasmissione poi farà un’incursione all’Istituto Gramsci bolognese dove si è presentato un raro libricino dedicato alla vita di Antonio Gramsci, fondatore del Partito Comunista Italiano.

L’albo ripercorre diversi momenti della vita di Gramsci, fu pubblicato dal Pci nel 1947 ed illustrato, in 28 tavole, dal pittore Domenico Purificato. Un dialogo con studiosi e ricercatori sull’uso delle immagini nella comunicazione politica, tra iconografia politica e iconografia religiosa di ieri e oggi. Nell’occasione sono intervenuti Sandro Bellassai e Cristiana Facchini dell’ Università di Bologna. Con loro  Chiara Daniele, Segretario dell’Edizione nazionale degli scritti di A. Gramsci . Abbiamo chiesto a Jacopo Frey, autore ed esperto di graphic novel, e coordinatore dell’incontro, quanto  quel Gramsci rimane attuale e come può essere oggi tradotto in fumetto.
Chiudiamo la puntata con L’intervista del nostro direttore Alessandro Canella a Pietro Scarnera del portale Graphic News che ospita “Donald la minaccia“, una divertentissima e feroce satira sul presidente americano Donald Trump disegnata dal fumettista statunitense Peter Kuper.

Trump assume la forma di molti personaggi dei cartoon, dallo Stregatto a Freddy Krueger, passando per i Simpsons e, ovviamente, diventando Donald Trump Duck..

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